Le aperture
Corriere della Sera: “Il caso Santoro scuote la tv”, “Risolto il contratto, finisce Annozero. L’anchorman è in trattiva con La7”. E poi: “Vertice Pdl-Lega: ‘Avanti fino al 2013’. Rinvio sulle tasse”. A centro pagina, il processo all’ex-direttore del Fmi, Strauss-Kahn, con una foto di proteste davanti al tribunale: “Le cameriere di New York condannano Strauss-Kahn”. In taglio basso, lo scnadalo calcioscommesse: “Due partite della Roma sotto inchiesta nello scandalo scommesse”.
La Repubblica: “Napolitano: al referendum voterò”. E sul vertice Pdl-Lega: “Vertice Berlusconi-Bossi ad Arcore: insieme fino al 2013”, “Il premier: ‘Uffici dei ministeri al Nord’. Il nuovo presidente della Corte Costituzionale: non si può bloccare la consultazione popolare”. Di spalla: “La Rai liquida Santoro, ‘Andrà a La 7’”. Anche qui, in prima, la foto dal processo all’ex-direttore Fmi: “Le cameriere sfidano Strauss-Kahn: vergognati”. E di spalla: “Ecco le partite truccate in A con 300mila euro”, “Fiorentina-Roma, Lecce-Cagliari e Genoa-Lecce”.
La Stampa: “Lega-Pdl: avanti fino al 2013”, “Al vertice di Arcore tensione Berlusconi-Tremonti sul taglio delle tasse. Via libera alle sedi distaccate dai ministeri al Nord”. E su Santoro: “Divorzio Santoro-Rai: risoluzione consensuale. Il giornalista verso La7”. E anche qui, in prima, foto della “rabbia delle cameriere contro Strauss-Kahn”.
Il Giornale: “Santoro via dalla Rai”, “Azzerato ‘Annozero’”. “Il conduttore lascia: finalmente non pagheremo più i suoi comizi in tv. Viale Mazzini sborserà oltre 2 milioni di liquidazione. Già pronto un contratto con La7 che ora diventa la nuova Telekabul”. A centro pagina una foto di Bersani, in riferimento ai referendum del 12 e 13 giugno: “Ma questo voltagabbana può governare?”.
Libero: “Ora Santoro è gratis”, “Dalla Rai a La 7”. “Il teletribuno lascia la tv di Stato. Continuerà a imperversare ma almeno non dovremo pagarlo noi: ci penserà Carlo De Benedetti”. Sul vertice di Arcore: “Tra Silvio e Umberto vince Tremonti”.
L’Unità, grande foto di Napolitano nell’atto di depositare la scheda nell’urna: “Io vado a votare”.
Il Fatto: “La Rai ce l’ha fatta. Sparisce Annozero”. “Berlusconi accontentato. Santoro mandato via con una transazione. Chiude il programma d’informazione più visto”. In taglio basso: “Napolitano: io vado a votare. Quaranta: referendum da fare”, “Per il nuovo Presidente della Consulta non si può cancellare il quesito sul nucleare. La Corte costituzionale decide oggi”.
Europa: “Pdl-Lega, patto sul niente. Napolitano: domenica voto”. In prima anche un richiamo alla direzione Pd di ieri: “Nella direzione dem tutti con il segretario”. E un commento: “Ora Bersani guarda a Palazzo Chigi”.
Il Riformista, sul vertice Pdl-Lega: “Mezza toppa”, “Dal vertice di Arcore solo un mini accordo di galleggiamento”. “Non c’è tregua. L’ottimismo di Alfano: ‘Alleanza solida’. Ma sul fisco non c’è accordo. Il premier: ‘Vedremo cosa fare’. Tensioni con Giulio. L’uno chiede la riforma fiscale, l’altro si oppone. Senza fisco, a ottobre si valuteranno le elezioni anticipate. Silvio, se ti ricandidi siamo con te’, dice Bossi. Il titolare del Viminale, che giorni fa ha visto il leader Pd, domenica andrà ai seggi”. A commentare la fine di Annozero in Rai è carlo Rognoni. Un richiamo in prima anche per la sconfitta socialista in Portogallo: “Ps d’Europa decimati dalla crisi”.
Il Foglio: “Il Cav. Accontenta Bossi sui ministeri, Tremonti delude il Cav. sul fisco”. “Al primo vertice con Alfano segretario si discute di elezioni anticipate e non si trova la quadra sul calo delle tasse”. “Ci sarà un’altra verifica”. In prima il richiamo all’iniziativa lanciata per domani dal quotidiano: “Liberi servi e testimoni di sinistra”, “Domani, dalle 10.00, ci si rimette in gioco per amore del Cav., a due passi da Montecitorio. Partecipano Libero, Il Tempo e Il Giornale. Ogni proposta è benvenuta e l’ingresso è libero, anche per Berlusconi”.
Politica italiana
Per il ‘dietro le quinte’ del Corriere quello di ieri ad Arcore è stato un “summit interlocutorio” sulla riforma fiscale: “il superministro” Tremonti “non prende impegni”. Si punterebbe sulla riduzione dei depuati. E al Nord verrebbero spostati solo “uffici dei ministeri”.
L’Unità parla di un “vertice a vuoto”: fra Bossi e il premier “vince Tremonti”. Con intervista al sindaco leghista di Verona, Flavio Tosi, che dice: “Vendiamo l’anima a Berlusconi: solo così avremo il federalismo”. Dice che non voterà i referendum, ma quello sul legittimo impedimento voterebbe sì.
Per La Repubblica nel vertice Berlusconi avrebbe “strigliato” Tremonti, intimandogli “Sulle tasse trova una soluzione”. E il ministro avrebbe risposto: “Vedrò a settembre”. Non ci saranno invece vicepremier, come richiesto, tra l’altro, dalla Lega. “Bossi per ora abbozza”, anche se sono rimaste senza risposta le richieste del Carroccio di aiutare artigiani e imprenditori. Tra due settimane c’è il raduno leghista di Pontida, “e le eventuali decisioni verranno comunicate là, sul sacro pratone”.
Il quotidiano offre ampio spazio alla direzione Pd di ieri e alle dichiarazioni di Bersani: “Il Pd sarà il pilastro dell’alternativa”. E poi un’intervista al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi: “Non funziona il Partito democratico all’acqua di rose che insegue il terzo Polo”, “Lista unica con Sel e Di Pietro, scelta vincente col Nuovo Ulivo”.
Europa scrive: “il segretario Pd incassa il risultato della vittoria elettorale: tutto il partito è con lui. E lui lancia il traguardo dei dem primo partito. Attriti solo con altri pezzi dell’opposizione. Senza Cencelli e senza spoil system: nelle scelte di Pisapia una leadership gentile ma autonoma”.
(Fonte: La Rassegna Italiana di Ada Pagliarulo e Paolo Martini)