Pubblicato il 15 Settembre 2023 in da redazione grey-panthers

Via G. A. Boltraffio, 21 – Milano – 02/69015733 – biglietteria@teatrofontana.it

Il Teatro Fontana si impegna per la stagione teatrale 2024/2025 a corrispondere ai titolari della Grey Panthers Premium Card un Biglietto ridotto a 12 euro (invece di 25 euro) per gli spettacoli di prosa serale.

In aggiunta, gli over 65 presentando in cassa un documento d’identità, avranno diritto a un’ulteriore riduzione di 12,00 euro per gli spettacoli in serale.

Per usufruire di questa agevolazione i lettori dovranno prenotare il proprio posto chiamando il numero 02 69015 733 o scrivendo una mail all’indirizzo biglietteria@teatrofontana.it indicando di essere titolari della tessera Grey Panthers Premium Card Per consultare il programma completo della stagione 2022/23: www.teatrofontana.it

Le convenzioni sono valide per tutta la stagione (settembre/giugno), fatta eccezione per la sera di Capodanno.

12 produzioni, 26 ospitalità di cui 1 internazionale, 1 spettacolo di danza, 5 spettacoli di Nouveau cirque, 2 audio-fiction dal vivo, 4 letture performative, 5 “Chicche” per bambini, 11 progetti in matinée per le scuole, 2 concerti per famiglie, 12 artisti o compagnie under35, 4 festival di cui 3 con focus su nuove generazioni: Lucyteen, Segnali, Revolution, Exister.

Mirate all’angelo. Punto d’inizio di una nuova direzione, racchiude il peggio e il meglio dell’indole umana, per sancire che il contenuto delle parole non è mai univoco: tutto sta agli intenti di chi le pronuncia. E di chi le ascolta. Mirare è dire uccidere: fucilate l’angelo, il messaggero, il puro; negate la verità, la libertà, scatenate i plotoni d’esecuzione contro tutte le luci del mondo. Ma vuol dire anche “guardare”, volgere lo sguardo in alto come verso cupole affrescate, verso ciò che ci supera e non conosciamo. Mirare significa “puntare”, direzionarsi senza perdersi, fissare un orizzonte in crescita, dove ancora non siamo ma costruiamo per essere. Mirate all’angelo, un viaggiatore sempre avanti, sempre straniero, per superare il punto in cui è lui.

Una stagione di inizio, di passaggio, di intersezione tra precedenti e nuove correnti, tra consolidati e nuovi progetti, in cui si fissa una meta: un saluto e un augurio, che include una riflessione sull’essere umano. Tante novità iniziano il loro corso: da Vizita – prima ospitalità internazionale del Teatro Fontana, vincitrice dei più importanti premi di teatro in Albania – al saluto alla nuova direzione che tanti grandi artisti, per la prima volta ospiti del Teatro Fontana, hanno desiderato fare con la loro presenza; da Chiara Guidi con il suo Inferno, a Deflorian/Tagliarini con lo spettacolo cult Sovrimpressioni; da Federica Rosellini con Ildekurt, performance iper-sperimentale sulla monaca medievale lldegarda di Bingen e l’icona rock Kurt Cobain, ad Anagoor con Liber Secundus: Ilio Brucia, lettura in latino dell’Eneide di Virgilio; da Frosini/Timpano con Ottantanove ad Arianna Scommegna che fa rivivere lo storico monologo di Atir sulla Cleopatràs di Giovanni Testori, mentre Emanuele Aldrovandi firma due ospitalità all’interno della stagione.

La storica rassegna Itaca, si dilata quest’anno con l’apertura alla nuova drammaturgia: una sezione dedicata a letture performative di opere vincitrici o finaliste dei principali premi di drammaturgia nazionali. Ai nuovi linguaggi sono dedicati anche spettacoli “solo da ascoltare”, format di gaming teatrale, e l’apertura della sezione “Dicembre al circo”: un mese intero dedicato al Nouveau cirque.

Infine le nuove produzioni di Elsinor, comprendenti due classici rivisitati in chiave tagliente: Il Tartufo di Molière, firmato da Michele Sinisi, e La signora delle Camelie per la regia di Giovanni Ortoleva; i due progetti di drammaturgia contemporanea Oleandra di Caterina Filograno e Never Young di Biancofango e le due riprese firmate dalla direttrice Ivonne Capece: Frankenstein e Dux Pink.

Numerose sono le collaborazioni sul piano della formazione e della ricerca che verranno avviate con artisti, critici e giornalisti per la creazione di una nuova linea di programmazione Off e di eventi extrapalco. Fuori dai confini delle mura del teatro, a partire dal 2025, si svilupperanno infatti progetti collaterali e rassegne parallele, realizzate in sinergia con il Municipio 9.

 

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