Pubblicato il 15 Settembre 2023 in da redazione grey-panthers

Corso Buenos Aires, 33, 20124 Milano MI – tel 02 00660631

Il teatro si impegna, per la stagione 2024/2025, a riservare ai lettori Grey Panthers Premium:

  • Sconto sul biglietto intero ridotto a 16,50 euro anziché 38,00 euro per tutti i titoli in programma (a eccezione delle repliche speciali e della sera del 31 dicembre)
  • promozione abbonamento Carnet+5: abbonamento per 5 spettacoli a scelta per tuttii titoli della stagione, senza vincoli, a 75 euro (€15,00 a spettacolo anziché €38,00)
  • abbonamento ELFO+8: abbonamento da utilizzare singolarmente o con un’altra persona per 8 ingressi senza vincoli per tutti i titoli della stagione a 92 euro (€11,50 a spettacolo anziché €38,00)

Il Teatro si riserverà inoltre di offrire ai lettori delle Promozioni speciali per assistere ai principali spettacoli in cartellone, in date selezionate.

Guardare, interpretare e rappresentare la realtà da Prospettive inedite per la stagione 24/25 con una nutrita presenza di drammaturgie originali, nello scouting e nella valorizzazione della creatività  intercettata nel mondo teatrale.

Amadeus di Peter Shaffer (21 gennaio/2 marzo), diretto da Bruni/Frongia, è un ‘capriccio’ allucinato e sontuoso nel quale è Ferdinando Bruni a dare corpo alla follia di Salieri e alla sfida con il giovane Mozart di Daniele Fedeli. Un apologo che parla dell’invidia, ma anche dell’ammirazione mista a sgomento che ci prende al cospetto di un genio che supera i confini laboriosi e prevedibili del talento. Con loro in scena Riccardo Buffonini, Matteo de Mojana, Alessandro Lussiana, Ginestra Paladino, Umberto Petranca, Luca Toracca e Valeria Andreanò, personaggi/marionette che emergono, come da un sogno, in una scena fantasmagorica, con ricchi abiti settecenteschi immaginati da Antonio Marras, che torna a collaborare con l’Elfo dopo il bellissimo esperimento di Edipo re.

La prima luce di Neruda (7 maggio/5 giugno) è un progetto a lungo coltivato: l’omonimo romanzo di Ruggero Cappuccio è stato affidato a César Brie, che ne ha tratto un adattamento di forte tensione e sensualità. Una struggente storia d’amore e di impegno politico che vede protagonisti Elio De Capitani, Cristina Crippa, Silvia Ferretti e Umberto Terruso, in un percorso che incrocia le diverse età del poeta cileno e della sua amante. Per la prima volta il regista argentino dirige gli attori dell’Elfo dando nuovo senso alla loro amicizia. Uno spettacolo che riannoda i fili con l’indagine sulla storia del Novecento e sulla storia del Cile in particolare, che ha segnato le scelte drammaturgiche degli ultimi anni.

Altre indagini e esplorazioni attraversano le stagioni dell’Elfo e arrivano a questa. Il teatro di Beckett torna protagonista anche quest’anno per proseguire il lavoro avviato con Giorni felici: L’ultimo nastro di Krapp/Quella volta (18 ottobre/10 novembre) è una sperimentazione sul suono e sull’ascolto, un viaggio nei ricordi e nel tempo che Francesco Frongia affida all’interpretazione di Ferdinando Bruni. Con La collezionista (9 gennaio/2 febbraio) va invece in scena un nuovo, spiazzante racconto teatrale sull’arte contemporanea, come era stato per il long seller Rosso sul pittore Rothko. In questo caso la drammaturgia originale è stata affidata a Magdalena Barile, la regia a Marco Lorenzi (presente in stagione anche con il bellissimo Come gli uccelli di Wajdi Mouawad), il ruolo della protagonista, ispirato alla figura di Peggy Guggenheim, a Ida Marinelli, in scena con Marco Bonadei, Barbara Mazzi e Angelo Tronca.

Safari pomodoro. Una stand-up tragedy (8 novembre/1 dicembre), progetto sostenuto dal Bando Per chi crea 2023, è anch’esso nato in seno all’Elfo, da un’idea di Michele Costabile che ha coinvolto per la drammaturgia il giovane Nicolò Sordo. Diretto da Elio De Capitani ed Alessandro Frigerio, prende spunto dall’esperienza dello stesso Costabile in una fabbrica per la lavorazione dei pomodori: un tragicomico safari nella jungla della precarietà. Io sono il vento (8/30 maggio) di Jon Fosse, premio Nobel per la letteratura 2023, è una novità diretta da Marco Bonadei, in scena insieme ad Angelo Di Genio. Due talenti, protagonisti dal 2011 di molte produzioni sui palchi dell’Elfo, due uomini su una barca che accompagnano lo spettatore in un viaggio onirico e misterioso.

Non è affidata a una novità ma a un grande successo del 2023 l’apertura della stagione, con cui l’Elfo ha celebrato mezzo secolo di storia teatrale: Re Lear (22 ottobre/17 novembre), una vetta conquistata grazie a una lunga frequentazione di Shakespeare, frutto di un lavoro di scavo nell’essenza del testo che Ferdinando Bruni e Francesco Frongia hanno portato in scena partendo dalla traduzione e affidando a Elio De Capitani il ruolo del tormentato re.

Collaborazioni con artisti, gruppi e coproduttori sono la linfa che nutre le stagioni, danno senso al nostro progetto teatrale tanto più quando si sviluppano nel corso degli anni. Anche nel 2025 l’Elfo è al fianco di Invisibile Kollettivo (Nicola Bortolotti, Lorenzo Fontana, Alessandro Mor, Franca Penone, Elena Russo Arman) insieme al Teatro Stabile di Brescia, per una novità che parte da un classico come Il teatro comico di Goldoni (18 marzo/13 aprile), riscritto e attualizzato da Valentina Diana. In scena una compagnia di oggi alle prese con prove, entusiasmi, paure, ripicche.

I lettori Grey Panthers Premium Card dovranno prenotare telefonando all’Ufficio Promozione al 02 00660631 in orario d’ufficio oppure scrivendo a promozione@elfo.org indicando di essere titolari della tessera.

Per informazioni: Teatro Elfo Puccini www.elfo.org 

 

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