Ciò che colpisce e incanta il visitatore della capitale portoghese è soprattutto il mix di tradizione e modernità, di atmosfere che rimandano a mondi esotici e di improvvisi picchi ultramoderni in acciaio. Oltre ai monumenti in stile “manuelino”, ai ristoranti tradizionali dove dominano i piatti di “bacalhau”, ai locali di tendenza lungo il fiume Tago, al classico percorso con il tram Eléctrico 28, una gita a Lisbona non è completa senza una visita all’antico quartiere dell’Alfama per ascoltare le struggenti melodie del fado, questo canto malinconico reso famoso nel mondo dalla cantante Amalia Rodrigues, e oggi nominato dall’UNESCO parte intangibile del Patrimonio dell’Umanità.
Nel dedalo di vicoli e viuzze dell’Alfama risuonano spesso le note del fado ed è facile scoprire qualche minuscola tasca o casas do fado, le trattorie dove si gustano piatti tipici e si assiste a spettacoli di canto. I suoi temi sono legati all’emigrazione e alla vita dei quartieri popolari. Insieme al fado, la saudade è il simbolo del Portogallo. Saudade è uno stato d’animo, un sentimento, originario della cultura lusitana. La parola significa solitudine, o comunque è traducibile in un sentimento misto tra passato e presente, che non evoca solo la nostalgia, ma anche la speranza nel futuro che verrà.
L’UNESCO si è posta il problema di salvaguardare le antiche tradizioni culturali che non hanno una codificazione “scritta” ma, tramandate attraverso i secoli, hanno influito in modo fondamentale nella storia di diverse popolazioni. Così, insieme all’equitazione in stile francese e il Mariachi messicano, il fado portoghese ha guadagnato nel 2011 il suo posto nell’importante elenco.
Il fado è la musica portoghese per eccellenza poiché rispecchia le credenze popolari nel destino, inteso come qualcosa che ci domina e da cui non possiamo fuggire. La sua stessa etimologia, dal latino “fatum” (fato) riporta al destino immutabile di un popolo.
Una gita fra le pittoresche vie di Lisbona con una sosta in una casa di fado, può essere un’idea interessante per un weekend di relax fra i mille impegni del nuovo anno.