Una vacanza fuori dall’ordinario e orientata al recupero di un benefico rallentamento dei ritmi: è il lago la meta ideale per chi decide di staccare la spina dalla frenesia, raggiungendo luoghi immersi in contesti naturali di suggestiva bellezza e invitante relax. Ecco i luoghi, splendidi specchi d’acqua, in cui concedersi una pausa di autentico benessere per corpo e mente, con ritmi distesi e incredibilmente rigeneranti.
Uno sguardo al Lago di Costalovara, uno all’Altopiano del Renon, in provincia di Bolzano, tra i monti del Trentino Alto Adige. E soprattutto uno sguardo dentro di sé, per riscoprirsi in equilibrio con l’ambiente e con il proprio essere. Il lago invita a questo tipo di ascolto e di osservazione introspettiva. Così, immergersi nelle pure acque di montagna, lasciandosi al tempo stesso inebriare dai profumi degli alberi e illuminare dai raggi del sole diventa un modo efficace per ritrovare sé stessi e respirare un profondo senso di libertà. La magia raggiunge il suo culmine quando si attraversa il lago sulla barca a remi, alla volta della piccola isola lacustre, incantati dalle mille piccole sorprese e sensazioni che solo una casa sul lago può offrire. Davanti a questo specchio d’acqua di luminosa bellezza si ritrova tutto il significato e l’essenza della parola “relax”, aprendosi anche alla possibilità di esplorare l’altopiano del Renon, il cuore soleggiato dell’Alto Adige.
Seguire le impronte dell’acqua a cavallo tra Trentino e Alto Adige, lungo una pista che vede come prima tappa il Lago di Tret, conosciuto da escursionisti e famiglie che approfittano dei raggi del sole e del clima mite per rilassarsi, pescare e fare il bagno. È una passeggiata semplice, in cui il sentiero e i tratti forestali si susseguono in armonia tra boschi di larici e prati, per poi sfociare nel cristallino luccichio della superficie liquida.Sempre qui, in Alta Val di Non, è possibile raggiungere anche il laghetto del monte Luco (2182 metri) sulle cui rive erbose si può sostare per un pic nic o un riposino, prima d’incamminarsi verso la vetta segnata dalla croce di legno; celebre è anche il bacino Zoggler, in Val d’Ultimo, il più grande lago artificiale dell’area, lungo circa 2 chilometri e dall’imponente diga, alta 66,5 metri. Perfetto per un’escursione con tutta la famiglia è, inoltre, il Lago Smeraldo di Fondo (TN): la passeggiata che dal centro del paese porta al canyon e al lago (bacino artificiale di 10 mila metri quadrati, balneabile in estate e davvero suggestivo), è una piccola meraviglia della Val di Non.
Sull’altipiano di Naz (BZ), vicino a Bressanone, è davvero possibile riconnettersi con la natura e riappropriarsi del piacere di un tempo scandito da ben altri ritmi, rispetto a quelli veloci e frenetici di ogni giorno. Si è fuori dalle consuete rotte turistiche, immersi in un paesaggio custodito da foreste, vette e alberi di meli che si rispecchiano nel laghetto naturale di Flötscher Weilher. La giornata estiva ideale può cominciare proprio qui, rilassandosi sulle sue rive, con i piedi immersi nell’acqua, dopo una passeggiata a respirare le essenze del bosco o al termine di un’escursione all’alba tra le cime e i paesaggi della Valle Isarco. Un ritiro nella natura dove si posso organizzare anche affascinanti tour guidati, a piedi, in mountain bike o in e-bike, alla scoperta di tanti altri piccoli laghi della zona.
La Val d’Ega è una terra di leggende, scaturite dalle antiche tradizioni di montagna, e qui legate nello specifico alle Dolomiti. Una di queste storie racconta della bellezza e preziosità del Lago di Carezza, luogo imperdibile da visitare. Tra le acque smeraldo del Lago di Carezza viveva una sirena. Uno stregone si innamorò del suo canto e per conquistarla, aiutato dai consigli di una strega, creò un arcobaleno colorato, con gemme pregiate incastonate, che dal monte Catinaccio arrivava fino al Letemar. La sirena rimase stupita da questa meraviglia, ma alla vista del mago si spaventò e tornò in acqua. Lo stregone deluso dalla fuga strappò l’arcobaleno dal cielo e tutte le sue pietre preziose caddero nel lago. Sarà per questo che oggi il Lago di Carezza incanta coloro che lo raggiungono a piedi o in mountain bike, attraversando i boschi di abete che in queste acque limpide si specchiano insieme alle vette. Questa è una delle tante escursioni che si possono fare in estate seguendo un fitto ed entusiasmante reticolato di percorsi, composto da ben 116 km di sentieri, per fare trekking e sport nella natura. Il lago d’estate diventa anche uno straordinario palcoscenico naturale atto ad ospitare concerti live, gioiosi momenti d’aperitivo e spettacolari passeggiate notturne con le fiaccole.
Se si scelgono queste mete per qualche giorno di relax, si può soggiornare presso l’Hotel Weihrerhof vicino al lago di Costalovara. Il punto di partenza per visitatare il Lago di Tret può essere lo Zum Hirschen di Senale-San Felice (BZ). A poca distanza dal lago di Carezza si trova il Romantik Hotel Post Cavallino Bianco di Nova Levante (BZ), mentre per esplorare il laghetto naturale di Flötscher Weilher si può partire dal dove si trova il Seehof Nature Retreat.