Vacanze slow, tra natura e cultura: la Francia riparte dal turismo

Pubblicato il 1 Febbraio 2021 in , da redazione grey-panthers

Il turismo slow è il modo ideale di viaggiare al proprio ritmo, per ritrovare il piacere di vacanze autentiche, di scoperte e riscoperte nel segno del rispetto della natura, del verde, della sostenibilità e dell’arte di vivere. E la Francia può essere una meta perfetta dove trascorrere le vacanze a ritmo lento, non appena sarà possibile viaggiare. Molti itinerari oltre frontiera, anche in regioni solitamente poco frequentate dai turisti italiani che potranno scoprire nuovi paesaggi e nuovi territori ancora piuttosto inesplorati.

A pochi chilometri dal confine italiano la valle di Serre Chevalier Briançon ha il più grande comprensorio sciistico delle Alpi del Sud, 250 km di piste di ogni livello. Serre Chevalier ha la particolarità green di essere la prima stazione sciistica a produrre in autonomia l’energia elettrica, grazie a un programma di Energie Rinnovabili il cui obiettivo è di produrre tra il 30 e il 50% del fabbisogno elettrico del comprensorio entro il 2030. Sono stati installati pannelli fotovoltaici, diverse piccole turbine eoliche e 2 siti per impianti idroelettrici, nel rispetto della biodiversità. In tutta la valle, lo sviluppo sostenibile è applicato in molti settori: alloggi, mobilità, gastronomia, infrastrutture, riciclo. E se non si scia, ciaspole, fatbike,  sci nordico, motoslitta, guida sul ghiaccio, slitta trainata da cani…

Se si vuole fare una vacanza a “tutto benessere”, i Grands Bains de Monêtier sono un’istituzione, rinomata per le sue acque naturalmente calde, ricche di minerali. Con 600 metri quadrati di piscine interne ed esterne, il relax è garantito. La valle dispone anche di un centro di crioterapia, e spazi per lo sport e lo yoga. Una perfetta modalità slow per vivere la montagna in tutte le stagioni.

Durante la stagione estiva si può respirare aria pura ma allo stesso tempo dedicarsi alla cultura visistando Briançon: le fortificazioni di Vauban, Patrimonio mondiale dell’U-NESCO, sono scandite da stradine colorate insolite in una città di montagna. Nei dintorni si possono fare escursioni, yoga in mezzo alla natura, piscine biologiche, quadbike, mountain scooter, paddle, bici, mountain bike, arrampicata, sentieri.

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Nîmes, destinazione da non perdere

La sua dimensione a misura d’uomo, la sua posizione centrale nel Sud della Francia, la vicinanza geografica, i suoi stretti legami culturali con l’Italia, la sua vivacità, senza dimenticare la gastronomia e i vini sono solo alcuni dei motivi per scegliere Nîmes come destinazione slow. Il Musée de la Romanité presenterà per il 2021, in collaborazione con il Museo del Louvre, la prima mostra francese interamente dedicata al culto dell’Impero romano “L’Empereur romain, un mortel parmi les dieux”. Non solo antichità: la Street Art può essere considerata come il movimento artistico del XXI secolo. “L’OUF!” è la mostra-festival organizzata ogni anno dall’associazione culturale Le Spot: un’occasione per ammirare il lavoro di artisti riconosciuti che si esprimono sulle facciate delle case di un intero quartiere, trasformandolo in un museo a cielo aperto.

I giardini del la Fontaine sono il fiore all’occhiello della città: decorati con vasi e statue, sono tra i primi giardini pubblici d’Europa. Sono stati creati nel ‘700 sull’antico sito della Source, la Sorgente, che comprende la Tour Magne e il misterioso Tempio di Diana. Realizzati da Jacque-Philippe Mareschal, ingegnere militare del re, con la collaborazione dell’architetto di Nîmes Pierre Dardailhon, i lavori di regolazione del flusso d’acqua della sorgente hanno portato alla scoperta di un sito romano abbandonato fin dal Medioevo. Il luogo ideale per una passeggiata slow e verde a Nîmes.

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