CodyTrip è un’avventura coinvolgente, un’esperienza formativa da vivere con la propria classe e la propria famiglia alla scoperta di luoghi, tradizioni, persone e saperi. CodyTrip usa in modo originale e semplicissimo le tecnologie digitali, il coding e l’immaginazione per colmare le distanze e permettere a tutti di partecipare attivamente, interagendo in diretta con i propri compagni di viaggio e con il prof. Alessandro Bogliolo, che guida le attività e la gita. Quest’anno l’esperienza di gita virtiale è organizzata da Digit srl, in collaborazione con l’Università di Urbino e con CodeMOOC net, con il patrocinio di Save the Children, Fondazione Mondo Digitale e Grey Panthers e con la partecipazione di Giunti Scuola.
Nel maggio 2020, CodyTrip ha offerto alle scuole un viaggio di istruzione online di due giorni a Urbino, permettendo a più di 7.000 ragazzi tra i 7 e i 14 anni di condividere una gita scolastica malgrado il lockdown. L’esperienza si è svolta totalmente online, con il coinvolgimento delle famiglie, degli insegnanti e delle scuole, che l’hanno gestita come un vero viaggio di istruzione, simulandone anche gli aspetti logistici e conviviali: il viaggio, la cena insieme, il pernottamento in albergo, il pigiama party, la storia della buona notte, il risveglio muscolare e il tempo libero per la città. Da allora, molte delle famiglie che hanno partecipato alla gita virtuale con i propri figli hanno deciso di visitare Urbino e si sono presentate agli operatori museali, alle guide, agli esercenti e ai ristoratori conosciuti online.
Di che cosa si tratta
CodyTrip è a tutti gli effetti una gita scolastica, un viaggio di istruzione, che si avvale di tecnologie digitali di uso comune per colmare le distanze fisiche senza mobilità. CodyTrip non sostituisce i viaggi tradizionali, ma ne costituisce un’efficace anticipazione, consentendo di conoscere e apprezzare online luoghi e territori da tornare a visitare per riconoscerli, viverli e trovarli familiari. Tecnologia e immaginazione consentono di spingere CodyTrip oltre i limiti di una tradizionale gita scolastica, estendendone la durata, offrendo esperienze esclusive, permettendo di interagire con migliaia di ragazzi di altre città, avendo a disposizione materiali originali e guide d’eccezione, annullando costi di partecipazione e tempi di viaggio e coinvolgendo le famiglie.
L’iniziativa è rivolta principalmente alle scuole, con particolare riferimento alle classi comprese tra la seconda primaria e la terza secondaria di primo grado (7-14 anni). Le attività proposte, i temi trattati, il linguaggio e gli strumenti utilizzati sono scelti e sviluppati per agevolare la partecipazione dei più piccoli e stimolare la curiosità dei più grandi. La partecipazione degli alunni è mediata dagli insegnanti, che possono decidere, in base agli obiettivi formativi, all’età dei propri alunni e al tempo a disposizione: l’intensità della partecipazione (a quali delle attività proposte partecipare attivamente), le modalità di partecipazione (grado di autonomia degli alunni e modalità di coordinamento locale) e le attività preparatorie e successive (eventualmente collegate alla programmazione didattica).
Sono destinatari di CodyTrip anche i familiari degli alunni partecipanti, che sono chiamati ad agevolare la partecipazione online di bambine e bambini alle attività previste in orario extra scolastico, in base alla propria disponibilità, e possono partecipare a loro volta. L’iniziativa è aperta anche alla partecipazione di chiunque ne condivida lo spirito e intenda approfittarne per vivere gratuitamente un’esperienza non convenzionale di turismo culturale.
Date e mete
Dopo una nuova esperienza per visitare Urbino, nel dicembre scorso, ora altre città italiane saranno teatro della gita virtuale: il prossimo 15 aprile è prevista una Giornata al Museo Marino Marini di Firenze con esperienze multisensoriali e multidisciplinari, il 22-23 aprile si ‘parte’ per Torino, a maggio per il Salento, Taranto e Valle d’Itria e per Napoli.
Il programma dettagliato di CodyTrip viene predisposto per ogni meta e per ogni data in base alle opportunità offerte dal luogo, dal clima e dagli eventi. Quello riportato di seguito è lo schema di massima di una gita di due giorni.
Primo giorno
- Viaggio. Non abbiamo dimenticato che si tratta di una gita online, ma anche il tempo del viaggio è importante. Spetta agli insegnanti, che si trovano in classe con i propri alunni prima dell’inizio delle attività online, il compito di creare l’atmosfera della corriera, del treno o dell’aereo che li porterà alla meta. Nell’edizione di maggio 2020, anche il tempo del viaggio era necessariamente online, nell’ambiente di didattica a distanza che consentiva agli insegnanti di stare in contatto con gli alunni durante il lockdown. Quanto debba durare il viaggio lo decide ogni insegnante, in modo da arrivare puntuali e preparati al primo appuntamento della giornata. Il viaggio potrebbe essere l’occasione giusta per introdurre o ripassare i temi della gita…
- 10:00. Incontro con la guida e giro per la città. Alessandro Bogliolo si troverà fisicamente nella città meta della gita, e accoglierà i partecipanti e li accompagnerà lungo le vie della città, fino al luogo della prima tappa, permettendo loro di prendere confidenza con gli strumenti attraverso i quali potranno vedere la città in soggettiva, rispondere alle domande e decidere a maggioranza le strade da prendere.
- 11:00. Esperimenti di coding interattivi. Verranno organizzati giochi di coding online, interattivi, competitivi e collaborativi, ambientati in un luogo della città, per esercitare creatività e pensiero computazionale.
- Pausa pranzo.
- 14:30. Code Hunting game per le strade della città. Visita non convenzionale della città lungo le tappe di una caccia al tesoro interattiva.
- 16:30. Esplorazione di un palazzo e/o di un museo. Visita guidata con gara di orientamento e quiz a tema basati su materiale e planimetrie precedentemente distribuiti.
- 20:00. Cena tipica. Cena a base di piatti tipici di cui saranno stati forniti alle famiglie con ampio anticipo ricette e video-tutorial.
- 21:00. Assegnazione camere. Check-in simulato in un albergo della città-meta e assegnazione della camera.
- 21:30. Pigiama party e storia della buona notte interattiva. In diretta come ogni altra fase della gita.
Secondo giorno
- 08:00. Colazione
- 08:30. Risveglio muscolare in un luogo caratteristico della città
- 09:30. Esplorazione di un palazzo e/o di un museo.Visita guidata con gara di orientamento e quiz a tema basati su materiale e planimetrie precedentemente distribuiti.
- 11:00. Tempo libero in città. Giro per la città interattivo in soggettiva.
- 12:00. Saluti e ripartenza. Non sappiamo quanto durerà il viaggio di ritorno, ma potrebbe essere l’occasione ideale per permettere a insegnanti e alunni di scambiarsi impressioni a caldo e ripensare a quello che avranno fatto e visto insieme e agli amici di altre città che avranno incontrato online.
Come si partecipa
La partecipazione inizia con la registrazione gratuita su EventBrite fatta da un’insegnante per la propria classe. All’indirizzo e-mail comunicato all’atto della registrazione l’insegnante riceve l’invito a collegarsi al Canale Telegram di CodyTrip, utilizzato per ogni comunicazione e per la trasmissione di materiali didattici e informazioni di dettaglio. Vengono forniti agli organizzatori materiali didattici preparatori, suggerimenti per la simulazione degli aspetti logistici, cartoline digitali e ricette di piatti tipici consigliati nei giorni della gita.
Ad almeno una settimana dalla gita vengono forniti agli insegnanti registrati tutti i dettagli tecnici per la partecipazione alla gita. Nel corso della settimana precedente viene organizzato un webinar preparatorio e vengono sperimentate le soluzioni tecniche adottate. Durante la gita, gli insegnanti mantengono il contatto con Alessandro Bogliolo sul canale Telegram e sul gruppo Telegram di CodyTrip.
La partecipazione a CodyTrip è libera e gratuita!
Chiunque voglia contribuire a coprire i costi organizzativi è invitato a partecipare alla campagna di crowdfunding, indetta per offrire gratuitamente questa esperienza a scuole e famiglie. Il titolare della campagna di crowdfunding è DIGIT srl, società benefit, srl innovativa e spin-off dell’Università di Urbino, che si impegna a realizzare la gita virtuale anche in assenza di contributi, per permettere alle scuole di pianificare la partecipazione senza incertezze sull’effettivo svolgimento. La raccolta fondi non serve quindi a decidere se attivare o meno la gita, ma a sbloccare la possibilità di organizzarne altre, in altre date e destinazioni. Raggiunto l’obiettivo di copertura dei costi organizzativi di un gita, scatta l’organizzazione della successiva, la cui meta viene scelta da tutti coloro che hanno contribuito alla campagna di crowdfunding, con un meccanismo di voto. Oltre alle gite potenzialmente organizzate grazie all’autofinanziamento, verranno organizzate gite offerte da sponsor e partner.
Requisiti tecnici
Per la piena fruizione di CodyTrip è sufficiente un qualsiasi dispositivo (smartphone, tablet, PC, …) collegato ad Internet. DIGIT srl ha sviluppato una soluzione tecnica che rende tutto fruibile attraverso una pagine web, nella quale compaiono i collegamenti in diretta, i contenuti multimediali e i pulsanti per rispondere alle domande e interagire. Il link alla pagina web si può aprire in un qualsiasi browser e non richiede l’installazione di software specifico. Per ridurre al minimo i requisiti di banda, lo streaming in diretta è gestito da YouTube, che adatta la qualità del video alla banda disponibile.
Per le attività che verranno seguite da scuola, si consiglia di utilizzare un solo dispositivo da cui seguire la diretta ed impostare voti e risposte decisi coralmente da tutta la classe. A discrezione dell’insegnante e in base all’età degli alunni e alla disponibilità di dispositivi, la classe potrebbe essere organizzata in gruppetti, ciascuno con il proprio dispositivo.
Per le attività seguite da casa, è opportuno che gli insegnanti siano comunque in contatto con i propri alunni, utilizzando gli strumenti abituali di didattica digitale integrata o di comunicazione con le famiglie.
Nell’edizione prototipale di maggio 2020, alcuni insegnanti dei primi anni della primaria avevano deciso di utilizzare strumenti di didattica a distanza per seguire le dirette con i propri alunni, condividendo il proprio schermo. Questa soluzione ha l’inconveniente di peggiorare la qualità del video, a fronte di un maggior controllo da parte dell’insegnante e di una minore autonomia degli alunni.