“Siamo consapevoli della crescente competizione tra numerosi festival e della crescente competizione tra questi e le altre forme di promozione sul mercato delle opere cinematografiche.
Siamo altrettanto consapevoli che, al crescere della concorrenza, diventa sempre piu importante che un festival persegua con sistematicità nel medio periodo una propria linea, e mantenga chiara la propria formula e la propria missione. A questi principi ci siamo attenuti in questi anni.
Con ostinazione abbiamo rinnovato le sale, le tecnologie, la logistica e l’ospitalità per le delegazioni, valorizzando la nostra storia. Con costanza ci siamo mantenuti fedeli al principio che un festival, nel turbinio del mercato, debba offrire il contrappunto di una visione autonoma, sgombra dei vessilli di cui il marketing si può avvalere, vessilli che da soli possono condurre a passività e conformismo.
Così nel campo del cinema, come in quello dell’arte contemporanea, continuiamo la nostra battaglia per diffondere e favorire una capacità autonoma di lettura delle opere da parte del pubblico, al quale ci offriamo come un “expanded eye”, un occhio dilatato, per una più dilatata capacità di percepire, osservare, udire, vedere, ascoltare le creazioni e le opere dell’ingegno artistico. Una funzione eminentemente culturale.
Una funzione che richiede a noi di essere in condizione e capaci di assumere rischi.
Come ricordato più volte, per il pieno dispiegamento di questo nostro ruolo, abbiamo, quali primi e indispensabili alleati, la stampa e i media nelle loro diverse forme, che con il loro lavoro moltiplicano e diffondono nel mondo gli effetti del nostro.
La selezione di quest’anno, con un alto numero di opere di grandi maestri, il gran numero di registi “debuttanti” (alla nostra Mostra), alcuni importanti ritorni e la segnalazione di opere provenienti da continenti che nel recente passato ci potevano apparire un po’ appartati (quest’anno l’America latina), possiede la vitalità che risponde al nostro fine.
Siamo lieti degli importantissimi risultati, oltre ogni attesa, del progetto Biennale College – Cinema, nell’ambito del più grande progetto Biennale College che riguarda tutti i Settori: siamo alla terza edizione. Opere realizzate in questi pochi anni, dopo essere state proiettate nella nostra Mostra, sono state ospitate in altri importanti festival internazionali (Berlino, Rotterdam, Sundance), sono state premiate nel mondo, da Los Angeles a Roma, e hanno circolato in vari mercati, a dimostrazione che il progetto è valido, per molti aspetti esemplare. Il talento non abbandonato a se stesso, ma cimentato con il concorso della professionalità, raggiunge il risultato ambito della qualità.
Ringraziamo tutti: registi, attori, con tutte le professioni che concorrono a un film, produttori e distributori che considerano la Mostra di Venezia qualificato trampolino verso il pubblico, e per alcuni trampolino verso ulteriori riconoscimenti, nonché fertile luogo di incontro e di scambi.
Ringraziamo il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per il decisivo contributo, gli sponsor, Alberto Barbera e il suo team, la Biennale tutta”. Così Paolo Baratta, Presidente della Biennale di Venezia, dà il via, oggi 2 settembre al 72° Festival del Cinema di Venezia, una kermesse che segna il destino dell’intera stagione cinematografica 2015-2016.
Film in programma, film da non perdere
Oggi, 2 settembre, in programma, tra gli altri. EVEREST
VENEZIA 72In Concorso | ||||
Emin ALPER | Abluka (Frenzy) | Mehmet ÖzgürBerkay Ateş | TurchiaFranciaQatar | 114’ |
Laurie ANDERSON | Heart of a Dog | Laurie Anderson | Usa | 75’ |
Marco BELLOCCHIO | Sangue del mio sangue | Roberto HerlitzkaPier Giorgio BellocchioLydiya LibermanFausto Russo AlesiAlba RohrwacherFederica FracassiFilippo Timi | ItaliaFranciaSvizzera | 106’ |
Sue BROOKS | Looking for Grace | Richard RoxburghRadha MitchellOdessa YoungTerry NorrisHarry Richardson | Australia | 97’ |
Drake DOREMUS | Equals | Kristen StewartNicholas HoultGuy PearceJacki Weaver | Usa | 101’ |
Atom EGOYAN | Remember | Christopher PlummerMartin LandauDean NorrisBruno GanzJürgen ProchnowHeinz Lieven | CanadaGermania | 95’ |
Cary FUKUNAGA | Beasts of No Nation | Idris Elba | Usa | 136’ |
Giuseppe M. GAUDINO | Per amor vostro | Valeria GolinoMassimiliano GalloAdriano Giannini | ItaliaFrancia | 110’ |
Xavier GIANNOLI | Marguerite | Catherine FrotAndré MarconMichel FauChrista ThéretDenis MpungaSylvain Dieuaide | FranciaRepubblica CecaBelgio | 127’ |
Amos GITAI | Rabin, the Last Day | Ischac HiskiyaPini MitelmanMichael WarshaviakEinat WeizmanRotem KeinanYogev YefetYael Abecassis | IsraeleFrancia | 153’ |
Luca GUADAGNINO | A Bigger Splash | Tilda SwintonRalph FiennesMatthias SchoenaertsDakota JohnsonCorrado Guzzanti | ItaliaFrancia | 120’ |
Oliver HERMANUS | The Endless River | Nicolas DuvauchelleCrystal-Donna Roberts Clayton EvertsonDarren KelfkensDenise Newman | Sud AfricaFrancia | 108’ |
Tom HOOPER | The Danish Girl | Eddie RedmayneAlicia VikanderAmber HeardSebastian Koch Ben WhishawMatthias Schoenaerts |
Gran BretagnaUsa | 120’ |
Charlie KAUFMANDuke JOHNSON | Anomalisa | (animazione)Jennifer Jason LeighDavid ThewlisTom Noonan | Usa | 90’ |
Piero MESSINA | L’attesa | Juliette BinocheLou de LaâgeGiorgio ColangeliDomenico DieleAntonio FollettoGiovanni Anzaldo | ItaliaFrancia | 100’ |
Jerzy SKOLIMOWSKI | 11 minut(11 Minutes) | Richard DormerPaulina ChapkoWojciech MecwaldowskiDawid OgrodnikAndrzej Chyra | PoloniaIrlanda | 81’ |
Aleksandr SOKUROV | Francofonia | Louis-Do de LencquesaingBenjamin Utzerath | FranciaGermaniaPaesi Bassi | 87’ |
Pablo TRAPERO | El Clan | Guillermo FrancellaPeter Lanzani | ArgentinaSpagna | 108’ |
Lorenzo VIGAS | Desde allá (From Afar) | Alfredo CastroLuis Silva | Venezuela | 93’ |
Christian VINCENT | L’hermine | Fabrice LuchiniSidse Babett Knudsen | Francia | 98’ |
ZHAO Liang | Behemoth | (documentario) | CinaFrancia | 95’ |