Teatro Quirino
“Un tè per due regine” – 27, 28 e 29 settembre
interpreti Caterina Casini – Peggy Guggenheim e Marilù Prati – Palma Bucarelli testo di Casini – Prati – Suriano oggetti di scena Maria Teresa Padula collaborazione-video Francesco Cordio foto di scena Silvia Lavit – Antonio Idini regia Francesco Suriano
Sul palcoscenico romano del Teatro Quirino Caterina Casini e Marilù Prati saranno le interpreti di “Un tè per due regine”, spettacolo che narra dell’incontro e le successive collaborazioni, tra Peggy Guggenheim e Palma Bucarelli, due donne straordinarie che getteranno le basi dell’arte contemporanea. Un tavolino e una teiera di porcellana veneziana che continua a fumare ininterrottamente. Due tazze e due
donne che si osservano in tralice. Da questo “quadro” parte il racconto di due affascinanti e geniali donne
che hanno segnato le sorti dell’arte contemporanea negli Stati Uniti e in Italia, Peggy Guggenheim e Palma Bucarelli. Due menti raffinate e all’avanguardia, divise e unite allo stesso tempo. Peggy e Palma si
confrontano, si combattano, si stimano. Amiche e rivali riescono a dar vita a collaborazioni straordinarie
gettando le basi di quella che oggi è la storia dell’arte contemporanea. Uno spettacolo dalla struttura
scenica leggera e minimale, con proiezioni e musiche, che ripercorre la storia di queste due grandi donne
riuscendo a guardare anche all’aspetto ironico del loro percorso che, incredibilmente, in molti tratti
sembra somigliarsi.
La fotografia risale al 1948 quando si sono incontrate alla Biennale di Venezia, la prima Biennale dopo la seconda guerra mondiale. E da questa fotografia parte il racconto di Peggy e Palma, una sorta di flusso di memoria dell’una verso l’altra a conoscersi e a capire cosa divideva e cosa invece univa due menti raffinate e certamente all’avanguardia del mondo contemporaneo. Uno spettacolo che riesce anche a guardare all’aspetto ironico della vicenda, soprattutto avendo a che fare con due donne intense e con una forte componente critica. Peggy e Palma si confrontano, si combattano, si stimano, riescono a essere anche complici e incredibilmente molti tratti della loro vita si somigliano. Esce fuori il loro carattere ironico e nel contempo malinconico, in cui usciranno momenti della storia dell’arte contemporanea basilari.
I racconti spesso s’incrociano e le due dialogano o addirittura l’una diventa i personaggi evocati dall’altra e così narrano la propria storia personale e quella del Novecento che ha prodotto l’arte e la cultura di un’epoca da considerarsi d’oro, con artisti, scrittori e intellettuali come Fontana, Kandisky, Pollock, Argan, Rothko, Monelli, Beckett, Duchamp, Cocteau e molti altri, che hanno accompagnato le due Monuments Womans nella loro florida e affascinante vita. Nello spettacolo ci saranno alcune proiezioni in cui saranno rappresentate quelle che sono divenute le due “magioni” musei delle rispettive donne: la Galleria Nazione d’Arte Moderna e Palazzo Venier dei Leoni. Lo spettacolo ha una struttura scenica leggera e minimale, proiezioni e musiche ed è adattabile a spazi diversi. Un Tè per due Regine fa parte di un percorso già intrapreso, autonomamente l’una dall’altra, dalle due attrici Marilù Prati (Palma Bucarelli) e Caterina Casini (Peggy Guggenheim)
Orari: martedì 27 e mercoledì 28 h.21 – giovedì 29 h.17
Prezzi: intero € 30 – ridotto convenzionati € 15