Castello Sforzesco – Milano
“Stanca di guerra” – Martedì 19 luglio ore 21
con Lella Costa – regia Gabriele Vacis – scritto da Lella Costa, Alessandro Baricco, Sergio Ferrentino, Massimo Cirri, Piergiorgio Paterlini e Piero Agostani Produzione Teatro Carcano
Il Teatro Carcano di Milano partecipa a Milano è Viva 2022, il calendario di eventi organizzato dal Comune di Milano al Castello Sforzesco con protagonisti musica, teatro e danza. Martedì 19 luglio ripropone, a distanza di oltre 25 anni (era il 1996), dello spettacolo con Lella Costa “Stanca di guerra”, scritto insieme a Alessandro Baricco, Sergio Ferrentino, Massimo Cirri, Piergiorgio Paterlini e Bruno Agostani, con la regia di Gabriele Vacis. Una delle sole tre tappe programmate per l’urgenza di ritornare in argomento. “Che faccia si deve fare quando si prova ad affrontare un argomento così grande e terribile come la guerra? Che poi non si sa neanche bene dove, come, quando, perché sia cominciata. Forse all’inizio è stata anche una faccenda relativamente semplice, una roba tipo: “Tu hai la caverna più calda, la donna più pelosa, la ruota più rotonda. Io ho la clava più grossa: te la spacco sulla testa, così mi prendo quello che mi piace”. Rozzo, ma mica poi tanto. Sembra sempre che ci sia qualcosa per cui è indispensabile farla, la guerra, che sia la libertà, la giustizia, l’onore, le proprie idee.
Lella Costa esplora con ironia e sentimento gli stati d’animo individuali e collettivi, in un’intensa cavalcata tra temi e sollecitazioni che confluiscono in un unico sostantivo: la guerra. Le guerre consuete fra uomini e donne, quelle di opinione, di religione, i conflitti di coscienza, di interessi, le guerre fredde, quelle di nervi, quelle psicologiche. E non ultima anche la guerra vera, quella che scoppia sempre un po’ più vicino a casa nostra, quella che ce ne sono tante ma si fa fatica a crederci.
Ma cosa c’è dentro la guerra, che la rende così terribile, invincibile e insieme imprescindibile? Qua e là nel mondo qualcuno ha cominciato a rendersi conto che non si poteva andare avanti così, perché gli orrori della guerra diventavano sempre più orrori, non se ne veniva a capo e bisognava smettere; e allora è cominciata la denuncia contro la guerra fatta più che altro di dati, di cifre, di elenchi: gli elenchi delle vittime, dei deportati, degli internati, dei torturati, delle nefandezze della guerra, elenchi che andavano continuamente aggiornati con notizie di prima mano. Interviste sui campi di battaglia, diari dei soldati in trincea, fotografie della guerra, telecamere sulla guerra, cineprese sulla guerra, la fiction sulla guerra… Però niente di tutto questo è servito a farla finire la guerra”. Lella Costa
Prezzi: Biglietto unico € 18,00
Informazioni e acquisti: www.teatrocarcano.com