L’Orestea, trilogia di Eschilo sulla democrazia, torna al Franco Parenti, a Milano

Pubblicato il 7 Gennaio 2025 in , da redazione grey-panthers
L’Orestea

Pietra miliare del Teatro occidentale, L’Orestea è una straordinaria metafora, sotto forma di tragedia, della nascita della democrazia e della giustizia. Dal 14 al 26 gennaio al Teatro Franco Parenti

Dal 14 al 26 gennaio al Teatro Franco Parenti L’Orestea, l’intera, immensa, trilogia di Eschilo in poco più di due ore. Maurizio Schmidt, insieme a un gruppo di giovani attori provenienti da tutta Italia e cresciuto attraverso differenti residenze dal tempo del primo lockdown, compie un viaggio intorno alle radici del Teatro interrogandosi sulla sua potenza ed il suo senso.  Guidati dalla traduzione di Emanuele Severino, scritta per l’Orestea di Franco Parenti andata in scena all’allora Salone Pier Lombardo nel 1985, i giovani attori si sono cimentati in un lavoro corale “a corpo libero”, senza altri riferimenti che lo spazio, la parola, il gesto e il canto.

Pietra miliare del Teatro occidentale L’Orestea è una straordinaria metafora, sotto forma di tragedia, della nascita della democrazia e della giustizia. È un’eredità che arriva dal 458 a.C. e ci parla di una società turbata dalla guerra, dell’attesa di un evento che riporti la felicità, della liberazione dagli errori delle generazioni precedenti, del bisogno di una politica etica, della democrazia, del tramonto degli dèi e della loro sostituzione con l’intelligenza dell’uomo; ma soprattutto della ricerca di un rimedio, dentro e fuori di noi, alla crisi che attraversiamo, nonché la celebrazione del pensiero dell’uomo agli albori della sua storia sociale.

La storia de L’Orestea

Le vicende dell’Orestea guidano alla scoperta del passaggio di civiltà tra la vendetta di sangue (propria del ghenos) e la giustizia (propria della polis). La storia di Oreste, colpevole di aver dovuto vendicare – aizzato dagli dei – suo padre, uccidendone l’assassina è a tratti un’epopea eroica e a tratti un incubo psichico contemporaneo. Le leggi del creato gli chiedono, per il bene della stirpe, la cosa più contro natura che esista: uccidere la madre. Ed Oreste è il più antico specchio esistente dei dilemmi dell’umanità; è “l’uomo moderno”, un antieroe che avrà infinite variazioni future e che da grande si chiamerà Amleto. Seguendo il percorso della faida familiare degli Atridi, ci si trova di fronte a una sequenza di vendette, di azioni e reazioni, un circolo vizioso in cui in realtà nessuno è libero di agire.

Dettagli dello spettacolo L’Orestea

L’Orestea – dal 14 al 26 gennaio

Teatro Franco Parenti, sala A2A

interpretazione e traduzione Emanuele Severino – drammaturgia e regia Maurizio Schmidtcon Chiara Aquaro, Viviana Curcio, Simone Debenedetti, Nicoletta Epifani, Domenico Fiorillo, Gaetano Franzese, Flavio Innocenti, Lucrezia Mascellino, Claudio Pellegrini, Federica Pirone – musiche dal vivo Bruna Di Virgilio (violoncello, suoni elettronici) – assistente alla regia Ilaria Zanotti – assistente ai movimenti scenici Luca Fusi – luci Massimo Guarnotta – macchinista Federico Fe d’Ostiani – organizzazione Marta Ceresoli – produzione Farneto Teatro / BAS Boffalora Acting Studio

Orari: martedì 14 Gennaio – 19:30 – mercoledì 15 Gennaio – 20:30 – giovedì 16 Gennaio – 19:45 – venerdì 17 Gennaio – 20:15 – sabato 18 Gennaio – 19:30 – domenica 19 Gennaio – 17:00 – martedì 21 Gennaio – 19:30 – mercoledì 22 Gennaio – 20:30 – giovedì 23 Gennaio – 19:45 – venerdì 24 Gennaio – 20:15 – sabato 25 Gennaio – 19:30 – domenica 26 Gennaio – 17:00

Prezzi: intero 25€; over65 18€

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Informazioni: 02 59995206  – biglietteria@teatrofrancoparenti.it

 

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