Il mito greco riletto con gli occhi di oggi e con il coraggio di porre le domande più difficili
Fino all’8 dicembre la sala Fassbinder del Teatro Elfo Puccini di Milano ospita “Dedalo e Icaro”, la coproduzione del Teatro dell’Elfo con Eco di Fondo, nata dalla collaborazione di una pluralità di artisti.
Icaro è rinchiuso in un labirinto, un mondo fatto di vicoli chiusi, strade che s’interrompono, vie d’uscita illusorie. Il labirinto, Dedalo lo sa, si chiama autismo e non ci sono cure. Si può solo amare incondizionatamente. Cosa è disposto a fare il padre per insegnare al figlio a volare in uno spazio che non ha limiti, nel quale ci si può perdere? Dedalo non può lasciare che Icaro voli da solo nel cielo perché il ragazzo andrà con le sue ali diritto verso il sole. E se quella caduta è inevitabile, che senso ha per un genitore fornire a un figlio quelle ali di cera?
Ogni sera, prima dello spettacolo, un’attrice o un attore propone al pubblico una fiaba a cui è indissolubilmente legato: fiabe per adulti, per lanciare un amo nell’abisso e pescare in profondità sconosciute. Nei weekend Fiabe per anime ribelli è in versione Young, dedicato ad un pubblico dai 5 anni. Fate come noi: genitori non si nasce ma si diventa è interpretato da Ilaria Longo e liberamente ispirato a La bella addormentata di C. Perrault.
Dettagli dello spettacolo Dedalo e Icaro
“Dedalo e Icaro” – fino all’8 dicembre
Teatro Elfo Puccini – sala Fassbinder
Eco di Fondo – drammaturgia di Tindaro Granata – regia Giacomo Ferraù e Francesco Frongia – con Giacomo Ferraù, Giulia Viana, Libero Stelluti, Enzo Curcurù – luci Giuliano Almerighi – scenografia Stefano Zullo, movimenti scenici Riccardo Olivier di Fattoria Vittadini – produzione Teatro dell’Elfo, Eco di fondo –
Orari: da martedì a venerdì ore 21.00; sabato ore 19.30; domenica ore 16.30
Prezzi: intero 34-38 euro; ridotto 20 euro per over 65
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Informazioni: +39 02.00.66.06.06 – biglietteria@elfo.org
Tutte le immagini del testo: © Gloria Ferlito
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