6 personaggi di Pirandello al Nuovo Teatro San Paolo di Roma

Mentre una compagnia prova stancamente l’ennesima ripresa di un classico, irrompe sulla scena la realtà drammatica di sei personaggi abbandonati dal loro autore. Ha inizio una sottilissimo conflitto per la conquista del palcoscenico con “6 Personaggi” di Luigi Pirandello nell’adattamento e regia di Andrea Monti.

L’appuntamento è per  sabato 15 e domenica 16 novembre al Nuovo Teatro San Paolo di Roma.

Un classico sempreverde. Gli attori, rivitalizzati dai personaggi, provano a difendersi con il mestiere. I personaggi, senza alcuna vergogna e con la paura di dissolversi nell’oblio, sviscerano malvagità, contestandosi vicendevoli disumanità e perversioni. Una storia nella storia, teatro nel teatro, un po’ fuori dai generi. La commedia definita dallo stesso autore “commedia da fare” è incentrata sulla vicenda dei sei personaggi, che si presentano in un teatro dove una compagnia di attori sta provando. Regista e attori accolgono con stupore i sei che pretendono di interrompere le prove, proponendo di mettere in scena una nuova vicenda tratta dalla loro vita. Una lezione, quella umoristica, che Pirandello terrà ben presente quando, nel suo meta-teatro, porterà in scena le “maschere” della nostra coscienza. Un inarrivabile processo al personaggio, all’uomo, all’attore, all’autore, al teatro, a Dio. La presunzione del teatro tradizionale di rappresentare la vita viene scardinata da un procedimento a rovescio.
È il teatro ad entrare nella vita, e a dimostrare quell’impossibilità. Si contrappongono e si intrecciano la verità dell’attimo e la verità eterna, al punto che non è più possibile distinguere tra realtà e finzione. “Sei personaggi in cerca d’autore” rappresenta, nel panorama della drammaturgia teatrale un fenomeno irripetibile.