L’Antico Oratorio della Passione, spazio annesso alla Basilica di Sant’Ambrogio a Milano, da giovedì 8 a martedì 20 settembre ospita una personale del ceramista-scultore Sandro Soravia dal titolo “Soravia. Uomini di terra”, a cura di Renzo Margonari.
L’attività dell’artista, che vive e lavora in Liguria ad Albisola, è incentrata principalmente sulla scultura. In mostra spiccano le terrecotte con smalti policromi – a cui si affiancano le opere in legno e bronzo – che rappresentano il fulcro della produzione artistica di Soravia. Sono opere cariche di significati umani e sociali, che raccontano la solitudine dell’uomo contemporaneo smarrito di fronte alla grandiosità dell’universo che lo sovrasta, incapace di conoscerlo e controllarlo, malgrado lo sviluppo tecnologico raggiunto. Nel contempo i lavori di Soravia esprimono il comune sentimento di fratellanza, che annulla ogni differenza sociale e culturale: ogni essere umano, giovane o vecchio, uomo o donna vive la stessa esperienza che accomuna tutti i popoli (Il silenzio dentro, in terracotta e smalti policromi).
Stupisce la serena semplicità con la quale l’artista esprime una concezione della condizione umana da lui definita realistica: i protagonisti dei suoi lavori sono donne, uomini e bambini in terracotta alti circa 2 centimetri, minuscole espressioni in cui si fondono concetti profondi ed una manualità estremamente sapiente e sensibile.
Nell’espressione artistica di Sandro Soravia si trovano schemi, organizzazioni e movimenti sociali che l’artista rappresenta attraverso figure geometriche – in legno, bronzo o ceramica – così rassicuranti nella loro solidità e perfezione ma tuttavia solo in apparenza efficienti: ognuno continua ad essere piccolo e solo, come si osserva in Migrazione (bronzo a cera persa).
Senza alcun giudizio morale ma con sensibilità e poesia, Soravia ci racconta il suo universo con silenziosa e compassionevole malinconia, così ben espressa anche nei teatrini carichi di essenzialità e nelle architetture deserte in cui si aggira solitario un Arlecchino, a simboleggiare la maschera e il ruolo che ognuno interpreta (ad esempio, La casa innamorata, terracotta con smalti policromi).
Soravia. Uomini di terra
A cura di Renzo Margonari
Antico Oratorio della Passione, Basilica di Sant’Ambrogio, Piazza Sant’Ambrogio 15, Milano
Dall’8 al 20 settembre 2011 (Inaugurazione giovedì 8 settembre, ore 18)
Orari: da lunedì a sabato, dalle ore 16 alle ore 20, chiuso domenica
Ingesso libero