Dal 15 dicembre al 7 aprile, la fastosa dimora dell’ultimo Doge di Venezia, la scenografica Villa Manin di Passariano, si fa scrigno dei dipinti sacri e profani, provenienti da luoghi di culto cosi ` come da prestigiosi musei europei e americani, che illustrano il percorso artistico di Giovanni Battista Tiepolo (1696-1770) dalle prime esperienze fino alla tarda maturità, e lo confermano pittore di prima grandezza.
La straordinaria esposizione trova perfetto compimento nella visita al Palazzo patriarcale di Udine, ora Museo Diocesano, ove il giovane Tiepolo, a partire dal 1726, affrescò il soffitto dello Scalone d’onore, la Galleria degli Ospiti, la Sala Rossa e la Sala del Trono, e a Trieste, al Civico Museo Sartorio, che custodisce oltre 250 suoi disegni.
Tiepolo è senza dubbio il pittore veneziano più celebre del Settecento, l’instancabile realizzatore di imprese monumentali su tela o a fresco, vero e proprio detentore del monopolio tanto nella decorazione dei palazzi lagunari quanto delle ville di terraferma. Principi e sovrani di tutta Europa si contendono i suoi servigi. La mostra ripercorre la sua lunga e fertile attività attraverso una sequenza di opere particolarmente significative, di soggetto sia sacro che profano, che testimoniano al meglio una casistica estremamente ampia di commissioni: soffitti allegorici, pale d’altare, decorazioni in villa, modelletti, disegni.
Vengono esposti anche dipinti di straordinaria dimensione, poiché per esplicita dichiarazione dell’artista “Li pittori devono procurare di riuscire nelle opere grandi […] quindi la mente del Pittore deve sempre tendere al Sublime, all’Eroico, alla Perfezione”.
In alcuni casi il complesso lavoro preparatorio, dai disegni al bozzetto all’opera finita, presentato nel dettaglio, introduce in modo coinvolgente il visitatore nel magico mondo tiepolesco.
Particolarmente piacevoli sono i dipinti di contenuto storico o mitologico, nei quali il pittore sprigiona tutta la sua irruenta capacità espressiva: egli non si limita a visualizzare famose vicende del passato ma indaga l’intima natura dei protagonisti facendone emergere passioni e individualità.
Egualmente importanti e di grande impatto emotivo i dipinti di destinazione chiesastica, che ricordano al visitatore come Tiepolo sia stato l’ultimo, ispirato, pittore di arte sacra della tradizione occidentale.
Servizio informazioni e prenotazioni:
Call Center Villa Manin tel. +39.0432 821210 tiepolo@villamanin-eventi.it www.villamanin-eventi.it