Un ruolo professionale innovativo quello proposto da ARTÈS “Animatore Relazionale Turistico ESperienziale”. Una nuova figura di guida turistica, capace di coinvolgere le risorse del territorio, trasformandole in una sorta di “palcoscenico” sul quale si esperimentano “storie da vivere insieme”. Oltre agli attori locali, anche il cliente diventa protagonista. Un modo originale e colto, che piacerà agli amici grey-panther. Qualche esempio?
- Salviamo il lievito madre della regina Margherita!
Nella grande Villa Reale di Monza, il panettiere della regina Margherita si dà troppo da fare a inseguire le cortigiane e non panifica più da giorni! Giuditta, la fornaia di corte è disperata e cerca aiutanti per rinnovare il preziosissimo lievito madre, fatto con grano antico, custodito e nascosto nell’antico mulino immerso nei boschi del parco del re.
Lo scopo della gita? Preservare il famoso lievito madre della regina Margherita
La regia della gita? La guida Artès scorazzerà gli ospiti (minimo 6, max 12) in bici nel parco per immergerti in un susseguirsi di boschi e prati di fieno biologico punteggiati qui e là di piccole cascine e residenze di caccia dei re per raggiungere un fiume e un vecchio mulino tornato in funzione per macinare il grano con antiche macine in pietra. Mettere le mani in pasta e poi gustare le pagnotte appena sfornate all’ombra del mulino sarà un piacere indimenticabile. Tavoloni all’aperto e picnic regale all‘ombra del mulino, una deliziosa esperienza en plein air!
- Dai grattacieli della “Città che sale” _alla fusione in una storica fonderia milanese
Questa volta, destinatari dell’esperienza sono gli adulti interessati alla evoluzione architettonica della città di Milano, appassionati all’artigianato, motivati a cimentarsi in una esperienza di artigianato orafo lombardo. La visita (4h.30)prevede:
- Passeggiata con guida turistica specializzata che illustrerà la evoluzione architettonica e storica della Milano vecchia e nuova di Porta Nuova e Quartiere Isola
- Ingresso al museo “Fonderia Barigozzi” con il proprietario dello storico museo
- Ingresso all’atelier orafo Uroburo
- Assistenza e formazione personalizzata da maestro orafo specializzato
- Fusione e realizzazione di monile utilizzando metallo di valore
- Il gioiello rimarrà in possesso al turista che lo avrà realizzato
- Ogni partecipante riceverà un attestato di partecipazione al percorso esperienziale
- E ce n’è anche per i nipotini: Alla ricerca delle note perdute da Giuseppe Verdi
Destinata a bambini fino ai 12 anni accompagnati da un genitore, a famiglie al seguito di un business traveller, agli appassionati di musica e dei suoi luoghi più noti a Milano. Si percorreranno itinerari curiosi e affascinanti attorno al file rouge della musica e di Giuseppe Verdi affiancando al Percorso Culturale Musicale l’esperienza della Musica dal Vivo
Avete capito: questo modo di girare ci piace; provate anche voi e forse ci incontreremo strada facendo!
Artès- Via Guido Cavalcanti 5- Milano 20127- artes@experienceforyou.org
Per saperne di più:
Definire che cosa sia il turismo esperienziale non è mai cosa semplice, pur essendo un fenomeno di mercato in crescita significativa in tutto il mondo, quando cerchi di definirlo ti accorgi che ti manca il metro di paragone perchè la sua caratteristica innovativa è proprio quella di toccare trasversalmente diverse modalità di erogazione ed intrattenimento.
È una esperienza turistica, certo. Ma è anche una esperienza di vita, con pennellate di teatro e a volte hai l’impressione di essere in un set cinematografico, a lezione in una scuola di cucina, di cucito, di pesca, di fotografia, di rievocazione di una storia medioevale, mentre guardi un sole che tramonta dietro un panorama mozzafiato della nostra meravigliosa italia.
Insomma il turismo esperienziale mette insieme macedonie di cose diverse, composte in modo sapiente in una storia da vivere insieme al turista che diventa così protagonista insieme agli attori locali di un momento memorabile, unico e irripetibile nel grande palcoscenico di quel territorio.
Sembra facile a dirsi ma si intuisce che dietro un palinsesto esperienziale di grande valore relazionale ed emozionale è necessario il genio e la professionalità di un operatore che ha saputo mettere in gioco la propria passione per condividerla con i clienti all’interno di una storia che ha disegnato, organizzato e che è in grado di erogare insieme ad altri attori coinvolti nel progetto.
Per diventare capaci di tanto, serve quindi una nuova professionalità. L’operatore di turismo esperienziale è certamente una professionalità con grandi prospettive per il futuro, una professione di chi conosce bene il territorio e le proprie passioni, che sa come toccare le corde più profonde dell’essere, che lavora in una dimensione polisensoriale e profonda, un mestiere ad altissimo valore aggiunto che può creare grande ben essere per il cliente e che nessuna macchina potrà mai sostituire.
Nel campo delle nuove professionalità nascenti per il turismo esperienziale si distingue la specializzazione ARTÈS, unas tipologia di operatore di turismo esperienziale messa a punto dalla associazione di promozione X4U, .
ARTÈS è l’acronimo di Animatore Relazionale Turistico ESperienziale, un operatore di turismo esperienziale che ha imparato a creare, organizzare ed erogare “storie da vivere insieme” secondo lo specifico modello studiato e messo a punto dalla associazione X4U.
Chi può diventare un operatore ARTÈS ?
Certamente una guida o un accompagnatore turistico, ma anche un qualsiasi professionista che è esperto e ha un particolare talento in una specifica passione, come per esempio la musica, la cucina, la mountain bike, la natura, la fotografia ecc. e che attorno a a questa passione o ad un mix di passioni, diventa capace di costruire una storia intrigante e coinvolgente, definita nel dettaglio con il metodo dello storyboard, che vede la partecipazione attiva di vari attori, dove il turista stesso diventa il protagonista.
In questa dinamica coinvolgente il cliente finisce rapidamente per immergersi in una trance narrativa che lo vede completamente coinvolto in una esperienza memorabile che rimarrà profondamente scolpita nel cuore e nell’anima tanto quanto il nostro ARTÈS avrà saputo toccare le corde più interiori dipanando una trama di vita concentrata ma autentica su un palcoscenico grande come il territorio dove l’avvenimento si svolge.
Se per diventare un bravo ARTÈS vi sono dei prerequisiti personali che lo definiscono nel suo modo di essere, aperto, empatico, organizzatore ecc. per poter essere efficace serve anche una formazione strutturata che consenta di imparare le tecniche per creare, organizzare, erogare “storie da vivere insieme” narrate in modo sublime e memorabile, per vivere una esperienza un