La mostra “Marcel Duchamp – Dada e Neodada” si apre ad Ascona, nel Museo di Arte moderna, il 27 marzo e resterà aperta fino al 26 giugno 2016
Il Dadaismo nacque esattamente un secolo fa, nel febbraio del 1916, al Cabaret Voltaire di Zurigo. Si tratta dell’unico movimento internazionale d’avanguardia nato in Svizzera.
È un movimento artistico nato come protesta radicale e antiborghese, in risposta agli orrori della prima guerra mondiale, ma diventò ben presto un movimento nichilista che negava tutti i valori e i canoni estetici dell’arte, rompendo con ogni schema razionale, creando a sua volta nuova arte. Ha interessato le arti visive, la letteratura, il teatro e la grafica, demolendo i canoni vigenti, sovvertendo le norme gerarchiche e annullando le barriere fino ad allora esistenti tra letteratura, teatro, musica e belle arti.
Per festeggiare questo centenario, il Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona presenta la mostra Marcel Duchamp – Dada e Neodada, organizzata in stretta collaborazione con lo Staatliches Museum di Schwerin. In esposizione una selezione delle opere più emblematiche di Marcel Duchamp, artista che ha avuto una grande influenza sull’arte d’avanguardia tra le due guerre, ispiratore di gran parte dei movimenti artistici che sono giunti fino a noi: dalla Pop art all’arte concettuale, da Fluxus, alla Net e Mail art.
Centro della mostra è la sua famosa manipolazione della Gioconda di Leonardo da Vinci con barba e baffi, tra i ready-made più divertenti e demolitori della produzione di Duchamp, trasformata in un ritratto dadaista, che è passato alla storia. Si aggiungono così altre opere altrettanto significative, dal celebre Nu descendant un escalier (1911/1937) ai primi ready-made come Il pettine (1916/1964), ai più tardi come i Tabliers de la blanchisseuse (Grembiuli della lavandaia) del 1959.
Accanto a queste opere si alternano i lavori degli artisti di Fluxus, un movimento cosiddetto neodadaista costituitosi nel 1962 ma già operante sul finire degli anni 1950, anche grazie all’intermediazione di Duchamp. La mostra riunisce 11 adepti del gruppo. Come già per Duchamp, per gli esponenti di Fluxus il senso dell’umorismo e il gioco diventano strategie artistiche per intaccare schemi visivi e luoghi comuni.
Ascona, il borgo affacciato sul lago
Ascona è la località più bassa della Svizzera, si trova a 196 m s.l.m., sulla riva settentrionale del Lago Maggiore. Ascona è famosa per il suo centro storico, per il lungolago dal sapore mediterraneo grazie ai suoi caffè all’aperto e per il clima mite. Il lungolago ed i caratteristici vicoli offrono molte tentazioni: boutique, negozi con prodotti di lusso internazionali o creati dalle mani di un abile artigiano, gallerie che espongono piccoli tesori, negozi di souvenirs, distillati e vini pregiati.
L’antico centro storico di Ascona, Borgo, ruota attorno alla notevole Chiesa di San Pietro e Paolo, una basilica con colonnato del XVI secolo, il cui alto campanile rappresenta il simbolo della località di villeggiatura. Le ramificate stradine del centro storico convergono sul lungolago vietato alla circolazione e punteggiato dai caffè all’aperto.
Il Monte Verità incombe alle spalle di Ascona. All’inizio del XX secolo alcuni originali pensatori vi si stabilirono fondando una colonia che attirò celebrità da tutto il mondo. Attualmente il monte ospita il centro seminariale delle università di Lucerna e Zurigo e un museo illustra la storia dell’alternativa colonia e dei suoi fondatori.
Oggi, la stazione di villeggiatura di Ascona, nelle immediate vicinanze di Locarno, propone un bel percorso di golf a 18 buche, dei campi da tennis, eleganti boutique, una grandissima piazza, hotel di alta gamma e numerosi eccellenti ristoranti, belle passeggiate in un ambiente verdeggiante, sport acquatici come il windsurf e la vela, come pure le crociere sul Lago Maggiore. La bellezza selvaggia delle vicine valli trasversali del Ticino, come la Valle Maggia e Centovalli, è un territorio da sogno per gli appassionati di camminate, escursioni e mountain bike.