Matematica e poesia, fisica e filosofia a confronto sulla scena del Teatro Parenti

Pubblicato il 10 Dicembre 2019 in , da redazione grey-panthers
L’infinito tra parentesi

Teatro Franco Parenti – Sala AcomeA

“L’infinito tra parentesi” – fino al 15 Dicembre 2019

di Marco Malvaldi – con Maddalena Crippa, Giovanni Crippa – regia Piero Maccarinelli

Oppenheimer e la poesia, Star Trek e il teletrasporto quantistico, Carl Barks – il papà di Paperino – scienziato inconsapevole, Maxwell, Lucrezio e la teoria cinetica dei fluidi… Gli estremi della cultura umanistica e di quella scientifica si intrecciano in questo testo che parte dall’omonimo libro di Marco Malvaldi, un romanziere con vena giallista ma con un passato da chimico, e attraverso vicende apparentemente quotidiane ci sfida a entrare nel complesso rapporto tra letteratura, poesia e scienza.
Francesca e Paolo sono due fratelli, lei umanista e lui scienziato, entrambi hanno due belle carriere di docenti universitari. A un certo punto le loro strade si incrociano quando Paolo lotta per diventare rettore dell’Università, e qui c’è lo scontro, e l’incontro, di due diverse concezioni della realtà.

Un contraddittorio che mette a confronto le due culture, senza trinciare giudizi, la scientifica prevale su quella umanistica o viceversa, ma lasciando a ognuno di arrivare alle proprie conclusioni e la mia, ma credo sia un po’ quella che accomuna un po’ tutti oggi, è stata che la poesia con le sue intuizioni ha contribuito allo sviluppo della scienza. Non sono in antagonismo. La poesia sogna il futuro, la fisica lo inventa. Senza l’una, non c’è l’altra. Se Lucrezio nel suo De Rerum Natura, osservando l’acqua, aveva intuito che molecole di lunghezza differente scorrono in tempi diversi forse è stato d’ispirazione al fisico James Clerk Maxwell per i suoi studi sul tempo di rilassamento dei liquidi. E di sicuro ha influenzato gli scienziati rinascimentali come Magnenus, precursore della teoria degli atomi.
Il tema del rapporto tra due mondi e fra due tipi di conoscenze apparentemente lontani, ma che si intrecciano continuamente nelle nostre vite, è stato il punto di partenza di questo progetto di Piero Maccarinelli, con cui continua l’indagine su teatro e scienza.
Dei punti di contatto fra la cultura umanistica e scientifica discuteranno i due fratelli (sia d’arte che nella vita) protagonisti dello spettacolo, Maddalena e Giovanni Crippa. 

Orari: martedì h 20:30, mercoledì h 19:15, giovedì h 20:00, venerdì h 20:30, sabato h 21:00.
domenica h 15:45

Prezzi: intero 25 €; over65 15 €

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Informazioni: 02 59995206 – biglietteria@teatrofrancoparenti.it

 

L’infinito tra parentesi