Libano, ancora una volta in guerra. Noi vorremmo rivederlo così

Pubblicato il 6 Ottobre 2024 in da Vitalba Paesano
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E’ stato un grande viaggio, quello che nel 2018 ha portato gli amici Grey Panthers in Libano. Un contesto in quel momento aperto alle visite di questa fragile nazione dove culture musulmane e cattoliche contano sulla reciproca tolleranza come garanzia di pace. Non più. Vedendo sequenze tv sconvolgenti, oggi, non possiamo non dedicare al Libano e ai Libanesi, ospitali e gentilissimi, questo spazio

Pace? Non più. Per questo oggi, vedendo sequenze tv sconvolgenti, non possiamo non dedicare al Libano e ai Libanesi, ospitali e gentilissimi, generosi e accoglienti per natura, questo spazio. Una testimonianza di “visti da vicino” che ci resta negli occhi, mentre il cuore condivide il dolore di questa terra.

Per questo stesso motivo riprendiamo anche  Antiche memorie sulla costa del Libano_– un articolo testimonianza del giornalista Bruno Gambarotta, che era nel nostro gruppo

 

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I famosi Cedri del Libano

 

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Balbeck

 

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Il tempio di Echmoun, l’unico resto fenicio del Libano a essersi conservato

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Simbolo dell’area del Libano dove c’è la foresta di cedri
valle Beqaa – Aanjar- resti della città omaiyadi inizio 8° sec (705-744)
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La città di Sidone
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Aline, la simpatica e colta guida locale, e Luca, accompagnatore archeologo gentilissimo e attento, con il gruppo Grey Panthers per tutto il viaggio. Non abbiamo notizie recenti di loro. Certo la loro vita a Beirut, in questi momenti, è davvero difficile