“Georges Mathieu. 1948-1969”, a cura di Dominique Stella, è in mostra a Brescia presso la Galleria Agnellini Arte Moderna fino al 14 aprile 2012. Le 25 opere esposte comprendono la selezione presentata in anteprima al Centre Cultural Français de Milan e illustrano in modo esaustivo il percorso artistico di Georges Mathieu fra il 1948 e il 1969, un ventennio che ben rappresenta le tappe fondamentali del suo linguaggio creativo. L’artista dopo aver fondato il movimento dell’Astrazione Lirica nel 1947 volge la sua ricerca verso una gestualità più esplosiva per approdare, negli anni ‘60, ad uno stile più geometrico. Per Mathieu la pittura è intesa come arte di puro impeto, libera da ogni costrizione formale, che predilige l’improvvisazione e l’immediatezza del segno, rifiutando riferimenti stabili e legami a forme definite. Tra i lavori realizzati in tempi estremamente brevi, ma che tuttavia presentano delle dimensioni imponenti, si ammira in mostra Saint Georges terrassant le dragon del 1961, realizzato davanti a un grande pubblico a Byblos in Libano, in una delle numerose performance che l’artista ha eseguito al fine di creare uno stato di shock “positivo” in grado di scuotere le coscienze dei suoi contemporanei. Il gesto di Mathieu, apparentemente incontrollato traduce la dimensione di un pensiero profondo e complesso che riflette e indaga sul passato, sul presente, sulla storia dell’arte, sulla pittura e sul proprio vissuto. L’artista partecipe della realtà culturale e politica contemporanea è molto attratto dalla storia, in particolare del Medioevo, come si vede nell’opera Potencé, Contre-Potencé (1965) che caratterizza il periodo araldico dell’artista, in cui studia e approfondisce la conoscenza di armi e stemmi che traduce con segni metaforici.
Georges Mathieu 1948-1969
Brescia, Galleria Agnellini Arte Moderna (Via Soldini 6/A) fino 14 aprile 2012
Orari: da martedì a sabato 10.00/12.30 e 15.30/19.30. Chiuso domenica e lunedì.