The Holdovers-Lezioni di vita è un ritratto dell’America che fu, ai tempi della Guerra del Vietnam, per capire un po’ meglio l’America che è ai tempi della Guerra in Ukraina e a Gaza. Giamatti, caratterista di lusso, ha la faccia giusta per il ruolo giusto. Menzione speciale per Da’Vine Joy Randolph, il personaggio più autentico della storia
Siamo nel 1970 in un superliceo del New England, ovvero sulla costa atlantica degli States a nord di New York. Il superliceo è una scuola secondaria con iscritti prevalentemente ragazzi dell’alta borghesia destinati ai più prestigiosi college universitari. E la Burton, così si chiama la scuola, è impostata già come un college, proprio per preparare meglio i rampolli al loro futuro di classe dirigente. Siamo anche sotto Natale, ossia negli ultimi giorni di lezione prima delle feste. È questo l’ambiente in cui lavora il prof. Paul Hunham, scorbutico e severo docente di storia antica, terrore degli alunni e anche piuttosto impopolare tra i colleghi.
Quando manca poco al “liberi tutti” il prof riesce a rendersi ancora più antipatico rifilando agli studenti del compiti extra e a vedersi rifilare la poco gradita incombenza di restare a scuola anche ad aule chiuse per sorvegliare quei pochi meschini i cui genitori non possono (o vogliono) sciropparseli neppure per le feste. Tra costoro c’è Angus Tully, ragazzo dell’ultimo anno, intelligente ma ribelle. Ovviamente a rischio espulsione. Un po’ Attimo fuggente (1989), un po’ Fragole e sangue (1970), il film vuole narrare una storia esemplare dalla morale scontata, ma pur sempre attuale. La scuola non insegna tutto e bisogna essere capaci di interpretare il presente per capire il futuro. A partire da quello personale. Fatale che dai due poli opposti (il ragazzo ribelle e il prof. scorbutico) si sprigioni la scintilla dell’autentico sapere.
Che non è (solo) quello dei libri, ma quello della vita. Con tutte le sue difficoltà, i dolori, e le piccole gioie effimere. In ogni caso un discreto ritratto dell’America che fu, ai tempi della Guerra del Vietnam, per capire un po’ meglio l’America che è ai tempi della Guerra in Ukraina e a Gaza. Paul Giamatti, caratterista di lusso con il vizietto del protagonista (Sideways, 2004), ha la faccia giusta per il ruolo giusto concedendosi brillanti divagazioni sul tema del burbero benefico. Eccellente anche la “spalla” Dominic Sessa pur se dimostra molto più dei 17 anni anni che dovrebbe avere. Menzione speciale, ma ci hanno già pensato i membri dell’Academy con l’Oscar come attrice non protagonista, all’extralarge Da’Vine Joy Randolph nel ruolo della cuoca della Burton. Forse il personaggio più autentico e “vero” della storia.
Dettagli del film The Holdovers – Lezioni di vita
tit. orig. The Holdovers sceneggiatura David Hemingson cast Paul Giamatti (Paul Hunham) Dominic Sessa (Angus Tully) Da’Vine Joy Randolph (Mary Angus) Carrie Preston (Lydia Crane) Brady Hepner (Teddy Kountze) Ian Dolley (Alex Ollerman) Jim Kaplan (Ye-Joon Park) Michael Provost (Jason Smith) genere drammatico lingua orig inglese prod Usa 2023 durata 128 min.
DVD selezionati da Riccardo E. Zanzi, recensione di Auro Bernardi
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