Da vedere al cinema: “In viaggio con mio figlio”, di Tony Goldwyn

Pubblicato il 24 Aprile 2025 in , da Pierfranco Bianchetti
In viaggio con mio figlio

Un padre in viaggio con il figlio, aiutato nella fuga dal nonno. “In viaggio con mio figlio” è una pellicola che commuove e fa riflettere: il perdono, l’impegno, la tolleranza devono far parte della vita di tutti, insieme a una necessaria dose d’ironia

 

Dopo aver distrutto la sua carriera e reinventatosi stand-up comedian, con grandi difficoltà nonostante gli sforzi della sua agente (Whoopi Goldberg), Max (Bobby Cannavale), separato da sua moglie Jenna (Rose Byrne), vive con suo padre Stan (Robert De Niro), un ex chef di fama, un uomo scorbutico ma di buon cuore che si è dovuto adattare a lavorare come portiere di uno condominio.

Profondamente in disaccordo con Jenna su come affrontare le esigenze di loro figlio Ezra, un undicenne con una neurodivergenza (interpretato dal giovanissimo William A. Fitzgerald, realmente affetto da disturbo dello spettro autistico), Max deve affrontare con la sua ex moglie una nuova difficile situazione, l’espulsione di Ezra dalla scuola. Jenna ritiene che il ragazzo debba essere iscritto a una scuola per bambini con esigenze speciali, mentre il padre è contrario. Ma a complicare ulteriormente la situazione una sera Ezra scappa di casa e ha un incidente. Spaventato dalla possibilità che i medici imbottiscano suo figlio di farmaci e tranquillanti, mentre tutti stanno dormendo Max prende la decisione di fuggire con lui, affrontando un viaggio in auto attraverso il Paese, viaggio che si trasformerà in una bella avventura. Stan, il nonno di Ezra, benchè contrario alla decisione del figlio, lo aiuta nell’impresa. Nel corso del viaggio padre e figlio ritrovano il legame perso. Entrambi scopriranno di crescere nel corso della loro “impresa” e Max capirà l’importanza del ruolo del padre rivedendo anche il suo rapporto con Stan…

In viaggio con mio figlio

“In viaggio con mio figlio”, pellicola apprezzata nei festival internazionali

Road movie commovente, ironico e pieno di cuore, “In viaggio con mio figlio”, diretto con mano sicura da Tony Goldwyn (nel film interpreta Bruce, il nuovo compagno arrogante di Jenna), è sceneggiato da Tony Spiridakis, che sa alternare abilmente la commedia con il dramma ispirandosi a un dramma personale, essendo padre nella vita di un figlio autistico (ora ventiquattrenne). “Volevo condividere questa storia – afferma lo sceneggiatore-  e far vivere al pubblico il viaggio di Max quando arriva al punto in cui realizza che probabilmente non smetterà mai di preoccuparsi per Ezra, ma che Ezra alla fine starà bene, che lo sorprenderà in modi che non immaginava e troveranno insieme il loro cammino”.

Bob Cannavale, attore di solido mestiere, già vincitore di diversi premi e molto attivo in diverse serie televisive, sul grande schermo e in teatro, regge sulle sue spalle lo svolgimento dell’intera commovente vicenda. In una sequenza Max parlando di suo figlio afferma: “L’autismo deriva dal greco: stare nel proprio mondo. Io non voglio che stia nel suo mondo. Io lo voglio in questo mondo”.  Anche l’impagabile Robert De Niro come sempre regala una performance di alto livello in un film che non vuole raccontare semplicemente un disturbo, ma la normalità e complessità di una condizione, mettendo in campo ben tre generazioni, il ragazzino, il padre e il nonno. Il perdono, l’impegno, la tolleranza devono far parte della vita di tutti noi, insieme a una necessaria dose d’ironia che ci può aiutare a superare tutte le inevitabili difficoltà dell’esistenza.

Il regista Tony Goldwyn appartiene a una delle dinastie hollywoodiane più importanti. Suo nonno Samuel Goldwyn, nato in Polonia ma poi emigrato prima a Londra e poi negli Stati Uniti, è stato uno dei primi produttori cinematografici americani. Nel 1913 fonda una prima società insieme al futuro regista Cecil B. De Mille, ma tre anni più tardi si unisce ai fratelli Selwyn e fonda la Goldwyn Picture Corp. Nel 1918 lascia New York per trasferirsi a Los Angeles (una delle prime compagnie che operano al sole della California). In breve tempo crea la MGM, Metro Goldwyn Mayer che lancerà i grandi comici come Eddie Cantor e gli autori dei musical più celebri come Busby Berkely. Suo figlio Samuel Jr. ha continuato la tradizione di famiglia come anche l’ultimo discendente dei Goldwyn, Tony, regista e produttore.

Il film, che è stato presentato in selezione al Toronto Film Festival 2023 e in Italia in anteprima ad Alice nella città nell’ottobre 2024, ha la preziosa collaborazione della Fondazione Italiana per l’Autismo Onlus (FIA) che dal 2015 sostiene le persone con autismo e le loro famiglie, attraverso l’individuazione e il finanziamento di ricerche finalizzate a sviluppare pienamente il potenziale umano delle persone con autismo. La Fondazione, attraverso le sue campagne di raccolta fondi dedicate esclusivamente a finanziare i migliori progetti di ricerca selezionati da comitati scientifici composti da alcuni tra i più importanti ricercatori e clinici italiani, nell’ambito della ricerca di base, della ricerca applicata e dell’inclusione scolastica, ha scelto di legarsi al film proprio in virtù dell’approccio usato per parlare del tema. Ma il legame con la pellicola non si ferma qui: con l’uscita nelle sale sono previste su tutto il territorio proiezioni dedicate alle persone con disturbo dello spettro autistico e alle loro famiglie.

Dettagli del film “In viaggio con mio figlio”

Titolo originale: Ezra; Regia: Tony Goldwyn, Cast: Bob Cannavale, Robert De Niro, William A. Fitzgerald, Rose Byrne, Whoopi Goldberg, Tony Goldwin, Vera Farmiga, Commedia, Drammatico, Usa 2023, durata 102 minuti, Bim Distribuzione

 

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