Un’eccezionale selezione di opere di Cézanne, Gauguin, Monet, Matisse, Renoir, Picasso, Rousseau e Van Gogh, proveniente dalle collezioni del Museo Pushkin di Mosca, è visibile nella Pinacoteca di Brera, a Milano, fino al 5 febbraio 2012. La mostra, intitolata appunto “Brera incontra il Pushkin. Capolavori russi tra Matisse e Renoir”, nel presentare assoluti capolavori della pittura francese tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, mette l’accento sulle figure di due straordinari collezionisti russi. Tutti i dipinti esposti sono infatti appartenuti a Sergej Sčukin e Ivan Morozov, grandi mercanti e viaggiatori che, acquistando direttamente nelle più importanti gallerie di Parigi, crearono con grande lungimiranza collezioni uniche. Amici personali di molti artisti, acquistavano quadri che non interessavano né i collezionisti né i musei, seguendo ognuno i propri gusti e la propria indole. Come tutti i grandi mecenati non si limitarono solo ad acquistare ma arrivarono anche a commissionare quadri per essere ancor più partecipi nel grande gioco dell’arte. Ščukin era diventato patron di Matisse, con ben 37 quadri del pittore nella sua collezione, e l’unione tra l’artista e il collezionista fu la condizione delle comparsa di molte opere eccezionali. Il formarsi del gusto del collezionista venne determinato certamente dalla sua attenzione per l’arte contemporanea ma svolse un ruolo importante proprio lo stretto contatto con Matisse, che a sua volta divenne l’artista più “ščukiniano” di tutti. Ne sono un esempio i famosissimi Pesci rossi in mostra, dipinto nel 1911 subito dopo un soggiorno a Mosca. La vasta collezione ščukiniana dei Picasso, oltre cinquanta tele, era costituita per lo più da opere del periodo cubista: in mostra un capolavoro assoluto, La Regina Isabeau. A presentare Picasso al patron russo fu lo stesso Matisse che condusse Ščukin a casa del pittore, al Bateau-Lavoir, nel settembre 1908. I successi più straordinari del collezionismo dei due mercanti sono legati ad alcuni quadri in particolare: in mostra lo splendido Boulevard des Capucines di Monet, che segnò la svolta nel 1907 per Ivan Morozov che d’ora in poi avrebbe agito tanto in grande da superare talvolta lo stesso Ščukin.
Brera incontra il Pushkin. Capolavori russi tra Matisse e Renoir
Milano, Pinacoteca di Brera, fino al 5 febbraio 2012
Orari: da martedì a domenica dalle 8.30 alle 19.15 (la biglietteria chiude 45 minuti prima). Chiuso tutti i lunedì, 25 dicembre e 1 gennaio.
Biglietti: intero euro 12; ridotto euro 9 (il biglietto comprende anche la visita alla collezione permanente della Pinacoteca)