Numerosi e poco conosciuti sono i siti archeologici dell’Algeria del Nord. Ecco una proposta di viaggio interessante tra i siti romani tra i più belli del Nord Africa
Si possono così visitare in tutta tranquillità alcuni dei siti romani tra i più belli del Nord Africa che non hanno nulla da invidiare ad altre località romane del Mediterraneo. Vediamo una proposta di viaggio interessante, che prevede la presenza di un archeologo. Questi in sintesi i punti di forza della proposta:
*La visita di siti poco conosciuti in compagnia dell’archeologo
*Djemila, la “bella”, patrimonio UNESCO
*il sito di Tiddis tra le montagne
*Timgad, la città di Traiano
*Tipaza e Cherchell gioielli sul Mediterraneo
*Algeri e la sua casba
L’Algeria del nord è una regione interessantissima che è stata chiusa molti anni per ragioni di sicurezza. Ora è tranquilla e sicura e si possono così visitare alcuni dei siti archeologici romani tra i più belli del Nord Africa che non hanno nulla da invidiare con la famosa Sabratha o Leptis Magna in Libia. Numerosissimi sono i siti archeologici che si ha la possibilità di visitare senza la fastidiosa presenza di altri gruppi di turisti: Tipasa sulla costa del mediterraneo, Hippo Regius fondata dai fenici, ma successivamente conquistata dai romani dove Sant’Agostino fu vescovo per 34 anni; Djemila in uno scenario splendido tra le montagne con edifici molto ben conservati. Più a sud Tazoult, l’antica Lambaesis romana e quindi la famosa Timgad, forse il più bel sito dell’Algeria romana, fondata dall’imperatore Traiano nel nel primo sec d.C. e dominata dell’imponente arco a lui dedicato.
PROGRAMMA DI VIAGGIO inverno 2016
1° giorno / Milano – Algeri – Annaba
Volo di linea Milano-Algeri coincidenza per Annaba. Arrivo nel tardo pomeriggio, accoglienza da parte della guida locale, trasferimento in hotel cena e pernottamento.
2° giorno / Annaba – Guelma – Constantine (circa km 160)
Annaba, situata sul Mediterraneo in una zona pianeggiante circondata da colline, è una della più grandi città dell’Algeria con oltre 500.000 abitanti e un attivo porto commerciale. A sud della città si trova il sito di Hippo Regius (Hippona), città fondata dai Fenici e successivamente conquistata dai Romani, poi rifugio della cristianità durante il periodo in cui S. Agostino, il più celebre Padre della chiesa romana, fu vescovo per 34 anni e dove morì, nel 430 d.C., durante l’assedio dei Vandali. Visita della Basilica situata su una collina da cui si gode la bella vista della città con il porto e del piccolo museo che raccoglie mosaici e bronzi. Partenza in bus privato per Constantine. A Guelma, sosta per il pranzo e per la visita del grande teatro romano che poteva ospitare fino a 5000 spettatori, restaurato ai primi del ‘900 da una missione archeologica francese che presenta statue originali in ottrimo stato di conservazione. Nel pomeriggio arrivo a Constantine. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
3° giorno / Constantine – Tiddis – Constantine (circa km 50)
Partenza al mattino per Tiddis, sito non lontano dalla città posto in una posizione spettacolare. L’insolito scenario e il colore rosso del terreno la rendono diversa dagli altri siti archeologici romani dell’ Africa settentrionale. La città è nata su un già preesistente centro punico con il suo Alto Luogo di Sacrificio; interessante il Tempio di Mitra, uno degli edifici più originali di Tiddis. Rientro a Constantine, pranzo e nel pomeriggio visita della città. Era l’antica Cirta Regia, capitale della Numidia il cui re Massinissa, nel II secolo a.c.si alleò con i Romani contro Cartagine, definita da A.Dumas nido d’aquila perché la kasbah fu costruita su uno sperone roccioso. Con i suoi ponti che attraversano la profonda gola dell’oued Rhumel offre scenari magnifici. Il ponte di Sidi M’Cid permette di raggiungere il promontorio della kasbah che in questo punto strapiomba per 175 metri sulle gole del fiume. All’interno della kasbah è soprattutto interessante il palazzo Hadj Ahmed che fu l’ultimo bey turco di Costantine che oppose una resistenza accanita all’occupazione francese nel 1848. Purtroppo poco rimane dell’antica kasbah in quanto Napoleone III l’aveva fatta sventrare per costruire caserme per i suoi militari. Visita del Museo, e dei quartieri coloniali francesi. Cena e pernattamento in hotel.
4° giorno / Constantine – Timgad – Costantine (circa km 250)
Partenza di prima mattina verso Sud, attraverso la regione degli chott, laghi salati. Sosta a Lambese per ammirare l’antica fortezza legionaria della provincia romana d’Africa proconsolare, posizionata in Numidia a nord dei monti dell’Aurès, di fronte alle tribù berbere. Fu prima forte ausiliario sotto i Flavi, e sotto Traiano divenne fortezza della III Legio Augusta, fino alla conquista dei Vandali. Pranzo in ristorante. Si raggiunge quindi Timgad, l’antica colonia romana di Thamugadi, fondata dall’imperatore Traiano nell’anno 100 con manodopera militare.
La città venne edificata praticamente dal nulla come colonia militare con lo scopo principale di creare un bastione contro i Berberi del Massiccio dell’Aurés. In origine essa venne abitata da veterani dell’esercito cui vennero assegnate terre in cambio degli anni di servizio militare prestato.
La città era cinta di mura; progettata per una popolazione di 15.000 abitanti, ben presto crebbe al di fuori di ogni controllo e si sviluppò caoticamente, senza rispettare la planimetria ortogonale della fondazione originale. Fra le rovine di Timgad sono comunque perfettamente visibili il decumano e il cardo, affiancati da un colonnato corinzio parzialmente restaurato. Nella parte terminale ovest del decumano sorge il cosiddetto arco di Traiano, alto 12 metri, probabilmente in origine una porta cittadina, monumentalizzata in epoche successive. Molti gli edifici pubblici conservati della città: una basilica, una biblioteca, quattro terme ed un teatro da 3.500 posti a sedere, in ottime condizioni di conservazione, tanto che ancor oggi viene utilizzato per rappresentazioni teatrali. A Timgad si trovano inoltre un tempio dedicato a Giove Capitolino (grande quasi come il Pantheon di Roma), una chiesa quadrata con abside circolare risalente al VII secolo, e una cittadella bizantina costruita negli ultimi giorni della città. Anche Timgad è entrata a far parte dell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. In serata rientro a Constantine, cena e pernottamento in hotel.
5° giorno / Constantine – Djemila – Algeri (circa km 450)
Partenza al mattino presto per Djemila, (in arabo la bella) Patrimonio UNESCO, situata su uno sperone roccioso alla confluenza di due uadi ai piedi di una montagna di 1400 m.. Fu fondata alla fine del I sec. come colonia per veterani romani; è uno dei più bei siti d’epoca romana, in uno scenario splendido, con edifici principali ben conservati. Bellissimo il foro di Settimio Severo con il tempio dedicato a Marte, patrono della città, l’arco di trionfo di Caracalla, il mercato con i tavoli dei venditori con le unità di misura per i prodotti agricoli.
Si possono ammirare le Grandi Terme volute dall’imperatore Commodo, con alcune pareti ancora in piedi, il bordello della città vicino al vecchio foro e il teatro, eretto fuori le mura. La città ha conosciuto grande prosperità anche in epoca paleocristiana, come documentato dai monumenti e dalle basiliche cristiane. Nel museo stupendi mosaici e utensili di uso quotidiano. Pranzo e nel pomeriggio continuazione per Algeri. Arrivo nel tardo pomeriggio. Cena e pernottamento in un semplice ma pulito e comodo hotel 3*** localizzato nel centro della città.
6° giorno / Algeri – Cherchell – Tipasa – Algeri (circa km 170)
Partenza al mattino per la costa a ovest della capitale. Si raggiunge la località di Cherchell (circa 80 km) l’antica Cesarea. La città nacque come insediamento egiziano risalente all’incirca al XVI secolo a.C. Gli archeologi hanno trovato i resti di una divinità egizia, costruita in basalto nero, che portava il cartiglio del faraone egizio Thutmose II. Successivamente, nel IV secolo a.C., i Fenici si insediarono nella città che poi divenne parte della Numidia sotto il regno di Giugurta, che morì nel 104 a.C. Con l’arrivo dei romani venne ribattezzata Caesarea, in onore dell’imperatore romano. Cesarea sarebbe in seguito diventata la capitale del regno di Mauretania, uno dei più importanti e fedeli alleati dell’Impero Romano. Alla fine del quarto secolo d.C., i Vandali bruciarono la città, ma sotto l’imperatore bizantino Giustiniano I, la città fu riconquistata, ricostruita e riportata all’antico splendore. Nel centro della città si trova l’interessante Museo che contiene alcuni delle sculture greche e romane più belle del Nord Africa. Si ritorna verso est e si raggiunge Tipasa, dove si visiterà il sito archeologico che si affaccia proprio sul Mediterraneo. Anche Tipasa fu fondata dai Fenici. L’imperatore Claudio la trasformò in colonia militare, dopodiché divenne un municipium. L’antica città romana venne costruita su tre colline che dominavano il mare. Restano le rovine di 3 chiese, due cimiteri, le terme, un teatro, un anfiteatro ed un ninfeo. Nel 1982 Tipasa venne inserita nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Nel pomeriggio ritorno ad Algeri. Cena libera e pernottamento in hotel.
7° giorno / Algeri
Giornata dedicata alla capitale dell’Algeria. Visita della città vecchia, la famosa “casba di Algeri”; la cattedrale cristiana “Notre Dame d’Afrique, da cui si domina il porto e la grandiosa baia. La passeggiata continua sui grandi viali del fronte mare, dall’immensa piazza dei Martiri con le sue moschee ci si dirige verso l’animato centro, edificato in gran parte durante il Secondo impero napoleonico.A seconda dei giorni d’apertura – imprevedibili- si visiteranno il Museo del Bardo e il Museo Archeologico. Pranzo in ristorante, cena libera e pernottamento.
8° giorno / Algeri – Milano
Al mattino presto, dopo la prima colazione, trasferimento in aeroporto e imbarco sul volo di linea diretto Air Algerie per Milano. Arrivo ed eventuale proseguimento per le città di destinazione.