Illuminare, accendere, analizzare, animare, brillare, chiarire, decifrare, demistificare, svelare, educare, delucidare, infiammare, arricchire, spiegare, istruire, informare, fiammeggiare, guidare, rischiarare, irradiare, mostrare, risplendere, scintillare, allietare, destare… Per tutte queste azioni protagonista è la luce. E alla luce è dedicata una mostra che merita di essere visitata per la ricchezza delle sue sfumature.
La mostra “L’illusione della luce” – Venezia– Palazzo Grassi– fino alla fine del 2014 – si propone di esplorare i valori fisici, estetici, simbolici, filosofici, politici legati a una delle realtà essenziali dell’esperienza umana, la luce, che sin dal Rinascimento (almeno) costituisce anche una dimensione fondamentale dell’arte.
Luce come chiarore, capace di trasformare l’invisibile in visibile. Luce abbagliante che, nel momento della sua massima intensità, annulla il senso della vista. Luce rivelatrice che ci conduce oltre ciò che vediamo… Articolata tra questi estremi, l’esposizione mette in scena, attraverso le opere di diciotto artisti dagli anni Sessanta a oggi, la profonda ambivalenza della luce, la sua straordinaria ricchezza di significati e di valori. Il visitatore è invitato a compiere un percorso di scoperta, addentrandosi nella moltitudine di sinonimi del verbo “illuminare.
La mostra, curata da Caroline Bourgeois, non ambisce naturalmente a dare una risposta esaustiva alla moltitudine di interrogativi sollevati dagli artisti contemporanei sui significati e sui ruoli molteplici della luce. Invita piuttosto il visitatore a inventare, in tutta libertà, un proprio percorso personale tra le polarità opposte del bianco e nero, del giorno e della notte, della realtà e dell’illusione, alla luce della propria intelligenza e della propria sensibilità.
Gli artisti della mostra sono: Eija-Liisa Ahtila, Troy Brauntuch, Marcel Broodthaers, David Claerbout, Bruce Conner, Latifa Echakhch, Dan Flavin, Vidya Gastaldon, General Idea, Gilbert & George, Robert Irwin, Bertrand Lavier, Julio Le Parc, Antoni Muntadas, Philippe Parreno, Sturtevant, Claire Tabouret, Danh Vo, Doug Wheeler e Robert Whitman.
Info pratiche sulla mostra:
Aperto tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 19 tranne martedì – Chiusura delle biglietterie alle ore 18 – Giorni di chiusura: 25 dicembre
Biglietto intero
15€ / Punta della Dogana o Palazzo Grassi- 20€ / Punta della Dogana + Palazzo Grassi
Biglietto ridotto
10€ / Punta della Dogana o Palazzo Grassi- 15€ / Punta della Dogana + Palazzo Grassi
Senior oltre 65 anni, residenti nella città di Venezia, gruppi di adulti da 15 a 25 persone, insegnanti, ….Gratuito Ogni mercoledì ingresso libero per i veneziani, su presentazione di carta d’identità.
Infoline e prenotazioni
Via internet sul sito vivaticket
Per telefono dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e il sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00**
Dall’Italia : 199 112 112
Dall’estero: +39 041 2719031
Info pratiche su Venezia e Palazzo Grassi:
Dove dormire: Per trovare pensioni e alberghi anche last minute
Dove mangiare: Ristoranti vicino a Palazzo Grassi:
Ristorante pizzeria “Taverna San Trovaso” 227mt
Centrale Restaurant Lounge 421mt
Ristorante “Osteria Vivaldi” 478mt
Ristorante “La Colomba” 669mt
Antica Osteria Ruga Rialto 691mt
Ristorante La Cupola 834mt
Ristorante Pizzeria “Corte dell’Orso” 856mt
HK Wine Bar & Restaurant 916mt
Ristorante pizzeria “Ai Scalzi” 942mt
Ristorante Continental 944mt