A Brescia, in mostra, opere inedite su “Matisse e la seduzione di Michelangelo”

Pubblicato il 10 Marzo 2011 in , da redazione grey-panthers

Dopo il grande successo dell’iniziativa sugli Inca, che ha portato in città oltre 283.000 visitatori, il Museo di Santa Giulia di Brescia presenta, fino al 12 giugno 2011, l’esposizioneMATISSE. La seduzione di Michelangelo”.

Attraverso 180 opere – dipinti, sculture, disegni, incisioni, gouaches découpées, alcune delle quali concesse per la prima volta ad un museo italiano o mai presentate al pubblico – l’esposizione propone un inedito percorso nella lunga ricerca, durata più di mezzo secolo, che Henri Matisse (1869-1954) compì per giungere a un’arte che fosse una semplificazione assoluta della pittura, alla luce del suo studio giovanile e poi maturo, della scultura di Michelangelo. Come ebbe modo di affermare lo stesso artista francese, “Disegno l’Aurora e la modello, studio il Lorenzo de’ Medici di Michelangelo: cerco di impadronirmi della concezione chiara e complessa che è alla base della costruzione di Michelangelo”. L’arte di Michelangelo costituì dunque per Matisse un riferimento e una fonte di riflessione che gli permise di lavorare sul perpetuo rapporto tra linea e volume, disegnando e dipingendo in maniera sculturale.

È proprio il rapporto tra scultura e pittura a esprimere al massimo l’urgenza di Matisse di superare continuamente i propri limiti, ed è la scultura il momento in cui egli si riallaccia più apertamente alla tradizione che lo ha preceduto. Michelangelo è in questo il suo maestro supremo: “Si potrebbe far rotolare una statua di Michelangelo – affermava – dall’alto di una collina fino a far scomparire la maggior parte degli elementi di superficie: la forma rimarrebbe comunque intatta”. Del genio italiano condivise la passione sempre insoddisfatta per l’opera, mentre ne ammirò la capacità di sperimentare, fino all’equilibrio estremo, la forza e la tensione che distorcono i corpi.
Al capolavoro michelangiolesco L’Aurora – conservata nella chiesa di San Lorenzo a Firenze – Matisse si rifà esplicitamente nel realizzare quella statuetta del Nudo disteso che ricomparirà in tanti dipinti contemporanei. A Michelangelo tornerà per trovare nuove soluzioni spaziali nei tormentati anni Venti.
E non a caso, la sua più sofferta scultura sarà proprio quel meraviglioso Grande nudo seduto che esplicitamente a Michelangelo si riferisce e che Matisse trascorrerà ben sei anni a modellare e rimodellare, fino a considerarla la sua opera più importante.
E l’eco di questa ricerca spasmodica tra tensione ed equilibrio riaffiorerà nella serie delle odalische di questo periodo, nei disegni, e nelle sculture che le accompagneranno.
Successivamente, altri saranno i problemi che lo coinvolgeranno, ma ancora, nella serie di dipinti dal 1921 al 1940, la figura centrale, a volte dipinta, a volte solo abbozzata, assumerà una profondità spaziale e monumentale di michelangiolesca memoria.
La conseguenza del suo intenso interrogarsi sulla plasticità dei corpi in rapporto con il loro sfondo decorativo, troverà infine una soluzione inattesa nella geniale invenzione delle gouaches découpées, che riconcilieranno finalmente l’elemento pittorico e quello scultoreo dell’opera in un procedimento di fusione di cui Matisse stesso dirà: “Ritagliare a vivo nel colore mi ricorda il procedimento diretto della scultura”. Egli giunse così al definitivo superamento dell’aspetto bidimensionale e di quello tridimensionale dell’opera fino a creare un nuovo universo di forme colorate che di entrambe hanno mantenuto la capacità di sintesi e la tensione.

MATISSE. La seduzione di Michelangelo

Brescia, Museo di Santa Giulia

11 febbraio – 12 giugno 2011

Orari: lunedì – giovedì: 9.00 – 20.00; venerdì e sabato: 9.00 – 21.00; domenica: 9.00 – 20.00.

Biglietti: Intero € 14,00; ridotto € 11,00 (over 60, soci TCI, soci FAI, soci ARCI, altre categorie convenzionate); ridotto speciale € 8,00 (fino a 18 anni non compiuti); ridotto speciale

Brescia Musei € 6,00 (titolari card “Brescia Musei Desiderio”); speciale famiglia: ridotto € 11,00 per gli adulti (per nuclei formati da 2 adulti e almeno 1 minorenne); ingresso gratuito (bambini fino a 5 anni, disabili con accompagnatore, soci ICOM); ridotto gruppi (solo su prenotazione) € 9,00 (da 15 a 25 persone – ingresso omaggio per il capogruppo.

Per informazioni e prenotazioni: http://www.matissebrescia.it