Gli antichi ne avevano compreso da subito l’essenza e l’avevano chiamata Thea Maris, Maratea: la dea del mare. Un nome coniato per la superba bellezza di un lembo di costa selvaggio e incantevole, scandito da ripide falesie ricoperte di macchia mediterranea, che formano ora promontori ora piccole cale nascoste, cedendo il passo a lingue di sabbia bianca, nera o rosa e grotte carsiche, antichi rifugi per i pirati. Le acque profonde e cristalline sono amatissime dai sub per la ricchezza di pesci e di reperti archeologici nei fondali. L’orizzonte del golfo lucano di Policastro è incorniciato dalle torri e dal castello di Maratea da un lato e dal Cristo Redentore che svetta sul Monte San Biagio dall’altro.
Maratea, l’unico comune della Basilicata ad affacciarsi sul Tirreno, per i suoi pittoreschi paesaggi costieri e montani, e per le peculiarità artistiche e storiche, è conosciuta anche come “la Perla del Tirreno”, oltre a essere definita “la città delle 44 chiese”, per i suoi numerosi edifici religiosi, risalenti a epoche e stili diversi. Viuzze, vicoletti e scalinate conducono alla scoperta di affreschi nella Chiesa di Santa Maria della Neve, opere lignee nella Chiesa di San Vito o ancora nella Basilica di San Biagio. La natura permette di ammirare la bellezza di 32 km di costa immersa nel verde tra grotte naturali, una flora e una fauna decisamente variegate dove, a spiccare, sono finocchio selvatico, mirto, fichi d’India, pini e ancora fiori come asfodeli ed euforbie.
Il mare è il re in questo scorcio di Tirreno: la spiaggia d’a Gnola è la più grande con la sua lunga distesa di sabbia mentre la più particolare è sicuramente la famosa spiaggia nera, ovvero Cala Jannita, così chiamata per la caratteristica colorazione della sua sabbia Qui la grotta della Sciabella è legata alla leggenda di Isabella, colei che proprio qui trovava rifugio per consumare incontri d’amore con i suoi amanti ma, una volta scoperta dal marito, venne uccisa.
Per integrare il fascino di questi paesaggi si può scegliere secondo i propri gusti in un’ampia gamma di location . I più esigenti possono puntare a una villa costruita in stile Liberty affacciata sul golfo di Policastro: Villa Cheta di Acquafredda.