Tra le tante attività a favore del patrimonio culturale e storico italiano, il Touring seleziona e certifica con la Bandiera arancione i borghi eccellenti dell’entroterra. L’iniziativa si sviluppa in completa coerenza con la natura e la storia del Touring, in linea con tutte le sue iniziative volte a promuovere uno sviluppo turistico sostenibile, dove la tutela del territorio e del patrimonio è connessa all’autenticità dell’esperienza di viaggio.
La Bandiera arancione è stata pensata dal punto di vista del viaggiatore e della sua esperienza di visita: viene assegnata alle località che non solo godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma sanno offrire al turista un’accoglienza di qualità.
L’idea di Bandiere arancioni è nata nel 1998 in Liguria, dietro l’esigenza della Regione di valorizzare l’entroterra. Il Touring sviluppò quindi un Modello di Analisi Territoriale che portò all’individuazione delle prime località “arancioni” e alla volontà di promuovere il marchio in tutta Italia.
Con uno specifico programma di lavoro si vogliono sensibilizzare all’accoglienza turistica territori dell’entroterra, premiare le località più meritevoli e attraverso piani di miglioramento redatti ad hoc, accompagnarne anche altre verso l’innalzamento della qualità dell’offerta.
Questa iniziativa è in continuo divenire, il Touring ha oggi coinvolto molti territori e su altri lavorerà nel prossimo futuro. Impariamo quindi a conoscere e diffondiamo la conoscenza di questi luoghi dai valori assoluti, punti di eccellenza sul territorio.
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