Per prevenire le truffe agli anziani, la Polizia di Stato ha realizzato un opuscolo contenente una serie di consigli utili contro le diverse forme di raggiro, con i numeri utili da chiamare in caso di necessità o anche se si hanno dei dubbi
Quello delle truffe agli anziani è un fenomeno diffuso. L’opuscolo “Più sicuri insieme“ è una campagna di sicurezza pensata dalla Polizia di Stato che ha come obiettivo quello di mantenere alto il livello di attenzione da parte di tutta la comunità affinché il fenomeno venga contenuto. Nel documento sono riassunte, in modo semplice, le regole di prudenza che possono costituire una barriera importante di protezione nei confronti degli anziani e delle persone più fragili.
Truffe agli anziani, decalogo chiaro ed efficace
Tra le indicazioni contenute nel vademecum si ricorda ad esempio di non aprire la porta a sconosciuti e verificare, chiamando 113, 112 o 117, se qualcuno si presenta dichiarando di essere un poliziotto, un carabiniere o un altro appartenente alle Forze dell’ordine, chiedendo soldi. In caso di consegna di lettere e pacchi, farli lasciare nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa, senza far entrate nessuno in casa. Importante è poi attivare o farsi attivare dai propri familiari la domiciliazione bancaria delle utenze, così da non dover andare personalmente in Posta a pagare le bollette, con contanti in tasca.
Le regole sono importanti anche fuori dalle mura domestiche: ad esempio per strada non dare ascolto a chi chiede di poter controllare soldi anche se la persona in questione sembra distinta e ha dei modi affabili e gentili. Inoltre non custodire mai, insieme alla carta di credito al bancomat il suo codice pin.
Attenzione anche se si è in bicicletta, non posizionando la borsa nel cestino, oppure in auto chiudendola sempre anche se ci si allontana per poco. Infine estrema attenzione sui mezzi pubblici, soprattutto se affollati: mai riporre il portafoglio nella tasca posteriore dei pantaloni e tenere la borsa ben chiusa e adesa al corpo.
Attenzione anche per gli altri
Un altro obiettivo da perseguire per sconfiggere le truffe agli anziani è quello di sollecitare la comunità ad avere più attenzione per le persone vicine: comunicare presenze sospette a chi è in coda con alla cassa, avere attenzione per i vicini di casa soli, segnalando presenze sospette in zona. Si ottiene così una diretta conseguenza di un’efficace rete di prevenzione.
Infine la Polizia di Stato ricorda la regola principale: se ci si sente minacciati i vittime di reato, ma anche per qualsiasi dubbio o per segnalare comportamenti sospetti, chiamare subito il 112.