E’ una relazione complessa, che cambia tra una fase e l’altra della vita, quella con il sonno. In astrologia, la magica alternanza tra occhi aperti e chiusi, che – con tutte le sfumature e differenze personali – ci obbliga a rispettare il ritmo circadiano delle ventiquattr’ore, è legata al ciclo lunare, alla relazione tra Sole (giorno) e Luna (notte) e a un pianeta molto lento, Nettuno. In qualche modo, però, è l’elemento acqua a permeare questa relazione. Acqua, elemento femminile per eccellenza, significa capacità di affidarsi, di cedere, di accogliere qualcosa di fatale. E’ fatale che l’essere umano non resista più di un certo numero di ore a tenere gli occhi aperti, a restare vigile, ed è altrettanto fatale che ben raramente si riescano a superare le venti ore di fila tra le braccia di Morfeo. L’associazione simbolica tra Luna e acqua è abbastanza immediata: basti pensare al legame tra Luna e maree e al ritmo che segna il passaggio dal giorno alla notte e poi ancora al giorno.
Assopirsi, dormire, significa accettare di perdere il controllo razionale sulla realtà. E’ la dialettica fondamentale, in astrologia, tra Sole, il giorno, principio dell’Io, del razionale, dell’attivo e Luna, la notte, principio passivo, connesso all’inconscio, all’immaginazione, alla relazione con l’altro.
Nettuno, a sua volta, è pianeta dal moto lento, generazionale, perché resta in ogni segno per circa tredici anni. La sua simbologia è anch’essa legata all’acqua: Nettuno è il Poseidon omerico, il potente signore del mare, quello che se la prendeva con il razionale Ulisse. Pianeta scoperto meno di due secoli fa, è stato annesso al sistema simbolico adottato dall’astrologia per significare “l’integrazione o la dissoluzione universale”, l’estrema dilatazione, l’assenza e il superamento di confini e di limiti, per certi versi il caos o comunque l’imprecisione e la confusione. Nettuno governa il segno dei Pesci: l’imprecisione e l’indeterminatezza costituiscono un valore e un modo di essere del tutto naturale per chi presenta forti valori Pesci nel loro tema natale, o in chi ha importanti relazioni (in gergo aspetti) tra Luna e Nettuno.
In generale, ognuno ha una propria personale modalità di gestione della questione ‘sonno’: c’è chi si addormenta con estrema facilità; c’è chi adotta una serie di rituali, come la camomilla o il latte caldo serale, per essere certo di riposare tranquillamente, o anche chi inverte la notte con il giorno e comincia a carburare dopo le nove di sera per poi dare il meglio della sua creatività a notte fonda.
L’astrologia suggerisce che chi ha un buon equilibrio tra i pianeti del giorno e quelli della notte – Sole e Luna in buon aspetto tra loro, ad esempio – riesce a distinguere senza fatica le funzioni collegate ai due luminari e a scivolare senza troppi problemi dalla veglia al sonno, ognuno a suo modo e con i suoi riti. Dormire significa riuscire a passare dal lato attivo a quello passivo della vita senza ansia. Nettuno ci informa su ciò sta effettivamente accadendo in quell’altra sfera della nostra psiche.
Una Luna in segno d’acqua, (Cancro, Scorpione, Pesci) potrà parlarci di una relazione complessa con il mondo delle emozioni, una facilità a essere influenzati dalle circostanze e in funzione di ciò faticare ad affrontare la notte. “Fai bei sogni” è un augurio superfluo per chi ha una bella relazione tra Luna e Nettuno: sono i fortunati che si abbandonano, che lasciano le difese razionali e terrestri e si fidano pure di ciò che “vedono” ad occhi chiusi (tanto, loro sono sognatori anche ad occhi aperti…) traendone indicazioni per comprendere meglio se stessi e i loro sentimenti. Più problematiche sono invece le Lune in segno di terra (Toro, Vergine, Capricorno) che mettono un po’ le briglie alle emozioni e tendono a farsi condizionare dalle circostanze della vita quotidiana: sono proprio loro a elaborare più spesso i piccoli rituali per conciliare il sonno. Per la Luna in segno di aria (Gemelli, Bilancia e Aquario) sarà proprio la relazione con Nettuno a indicare se (e in quali periodi della vita) la capacità d’immaginazione sarà una forza o invece un problema. Le Lune in segno di fuoco (Ariete, Leone, Sagittario) parlano invece della preponderanza, nella scala di valori, delle motivazioni alla riuscita, al successo, all’imporsi nella vita reale con una corrispondente scarsa propensione alle svenevolezze lunari. Per loro occorre imparare a rilassarsi.