Rinnovo del passaporto, l’appuntamento quasi impossibile

Pubblicato il 26 Gennaio 2024 in , , da Daniela Sanna
passaporto

Programmare un viaggio extra Eu ora prevede anche la valutazione dei tempi – lunghi – per il rilascio di un nuovo passaporto

Il passaporto è un documento sia di viaggio sia di riconoscimento rilasciato in Italia dalle Questure e all’estero dalle Rappresentanze diplomatico-consolari. Il passaporto italiano è tra quelli, nel mondo, con “maggior potere”, ovvero permette l’ingresso in ben 189 Paesi stranieri; è valido per tutti i Paesi i cui Governi sono riconosciuti dal Governo italiano e, a domanda dell’interessato, può essere reso valido per i Paesi i cui Governi non sono riconosciuti mediante l’indicazione delle località di destinazione (art. 2 della legge1185/67). Questo documento è quindi requisito essenziale per l’ingresso nella maggior parte dei Paesi extraeuropei e dove ci sono alcune eccezioni, come Zanzibar, Paese in cui, oltre al passaporto, è richiesto il versamento di una tassa d’ingresso.

Diversi tipi di passaporto disponibili

La normativa vigente prevede:

  • passaporto ordinario: libretto a formato unico a 48 pagine
  • passaporto temporaneo: libretto a 16 pagine
  • passaporto EDT, l’Emergency Travel Document

Per passaporto ordinario si intende il passaporto elettronico, che dal 26 ottobre 2006 ha sostituito i precedenti modelli. Utilizza moderne tecnologie, quali la stampa anticontraffazione e un microprocessore contenente i dati del titolare e dell’autorità che lo ha rilasciato, che offrono standard elevati di sicurezza. Permette di entrare negli USA per soggiorni inferiori ai 90 giorni, senza bisogno di chiedere il visto (Visa Waiver Program). La validità temporale del passaporto differisce in base all’età del titolare: per i minori di 3 anni la validità è di 3 anni; per i minori dai 3 ai 18 anni la validità è di 5 anni; per i maggiorenni la validità è di 10 anni. I passaporti scaduti non possono più essere rinnovati.

Il passaporto temporaneo è, invece, un documento di emergenza su supporto cartaceo, espressamente previsto dal Regolamento (CE) n. 444 del 2009. Non contiene il microchip per la registrazione dei dati del titolare, è rilasciato per i casi di inabilità temporanea alla rilevazione delle impronte, solo in circostanze motivate di necessità e urgenza. La sua validità temporale non può essere superiore a un anno.

Il passaporto EDT, l’Emergency Travel Document, è un documento di tipo provvisorio, viene rilasciato dall’ambasciata italiana o dal consolato all’estero se si perde il passaporto. A differenza di quello urgente, l’EDT serve solo per rientrare in Italia e ha una validità di 5 giorni. Sarà rilasciato solo se si avrà con sé la denuncia di furto o smarrimento dalla polizia locale.

I tempi per ottenere il passaporto

Il cittadino ha il diritto di ottenere il passaporto in tempi ragionevoli per potersi muovere liberamente anche al di fuori dell’Unione europea, dove serve solo la carta di identità. Quando decidiamo di pensare a prossimi viaggi, però, dobbiamo anche fare i conti con i lunghissimi tempi di attesa per ottenere un appuntamento in Questura per il rilascio.

Perché i tempi di attesa sono così esasperati in Italia? Secondo una indagine svolta da Altroconsumo, il ministero dell’Interno attribuisce i ritardi alla fine delle restrizioni per la pandemia e alla Brexit, che ha reso necessario il passaporto anche solo per volare a Londra. A ciò si aggiunge l’eccessiva burocrazia e il basso livello di digitalizzazione dell’amministrazione pubblica. I dipendenti degli uffici lamentano carenza di personale e strumentazione arretrata. Tutti elementi che hanno portato a stimare il tempo medio necessario per il rilascio del passaporto in 45 giorni.

In sei città su 17, tra cui Milano, non è stato nemmeno possibile prenotare l’appuntamento. Non tutte le città però sono così in difficoltà. Imbattibile Perugia, dove il primo appuntamento è puntuale per il giorno dopo.
Per cercare di smaltire le richieste, il Ministero ha istituito degli open day, che prevedono un’apertura straordinaria degli uffici Passaporti per chi non è riuscito a fissare un appuntamento online. Si tratta, in genere, di un paio d’ore alla settimana in cui centinaia di persone si mettono in fila nella speranza di rientrare tra quelle 100 che vengono fatte entrare. Davanti alle Questure c’è chi decide di accamparsi, di passare la notte in auto, di iniziare a fare la fila alle 3 di notte in attesa delle 14 del pomeriggio.
In caso di viaggio per motivi improrogabili, come quelli di salute, è comunque prevista una procedura d’urgenza che consente di non passare dal portale online, ma richiede una motivazione valida e dimostrabile. In tali casi l’attesa si riduce mediamente a quindici giorni.

Una possibilità in più per i cittadini potrebbe arrivare dal Progetto Polis di Poste Italiane per i residenti nei Comuni con meno di 15mila abitanti. A partire da dicembre 2023, infatti, in questi Comuni è possibile effettuare le pratiche per il rilascio o rinnovo dei passaporti negli uffici postali.

Come ottenere il passaporto

In Italia il passaporto rilasciato ai maggiorenni dura dieci anni. Dopo questo termine non è più valido e si deve richiedere un nuovo documento. Il passaporto elettronico è un libretto cartaceo, dotato di un microchip inserito nella copertina, che contiene le informazioni relative ai dati anagrafici, la foto e le impronte digitali del titolare. C’è anche la firma digitalizzata del titolare. Anche i minorenni possono avere il passaporto. Può chiederlo anche solo un genitore, a meno che non ci sia un divieto specifico dell’autorità giudiziaria.

Per il rilascio del passaporto è necessario prenotare un appuntamento sulla piattaforma della polizia accedendo con Spid o carta d’identità elettronica al sito passaportonline.poliziadistato.it che fornisce le disponibilità presso i commissariati presenti all’interno della provincia. Da qui si accede a una schermata con le disponibilità dell’ufficio passaporto di competenza. Ogni Questura pubblicizza sul proprio sito eventuali modalità alternative di presentazione della domanda. Se ci sono ragioni di urgenza – per lavoro, salute, studio, turismo o altro – è possibile rivolgersi direttamente alla questura.

La domanda per il rilascio del passaporto in Italia può essere presentata presso gli uffici Passaporto del luogo di residenza, di domicilio o di dimora. Chi è all’estero deve fare riferimento alle rappresentanze diplomatiche e consolari.
C’è poi una documentazione da presentare: un modulo predefinito; un documento di riconoscimento valido (si deve portare sia l’originale sia una fotocopia); due foto. Servono poi la ricevuta del pagamento e il contrassegno amministrativo. Insieme alla documentazione serve poi la stampa della ricevuta che viene generata dal sistema dopo la registrazione al sito.
Ogni richiedente deve prenotare l’appuntamento a proprio nome; nel caso in cui il minorenne o il genitore non abbia lo Spid per accedere al Portale, è possibile entrare con lo Spid di qualcun altro e in fase di creazione della richiesta selezionare la voce “altro richiedente”, inserendo poi le generalità del richiedente. Anche i minorenni devono avere un proprio passaporto (l’iscrizione a quello dei genitori non è più valida). La ricevuta di prenotazione conterrà un modulo riepilogativo differente nel caso di minorenni. Per sapere se il passaporto è pronto per il ritiro, bisogna attendere l’arrivo della mail che ne annuncia la disponibilità.

I costi, un problema nel problema

Gli italiani pagano più degli altri cittadini europei per ottenere il passaporto. Nel nostro Paese si pagano 116 euro (a cui aggiungere altri 9 euro se si chiede di averlo recapitato a casa) per il passaporto ordinario e per quello urgente, molto di più che in altri Paesi europei a parità di validità (10 anni). In Spagna costa 30 euro e in Germania 60. E da noi la tariffa è la stessa anche per i minorenni, nonostante la durata del documento sia inferiore rispetto ai 10 anni degli adulti.
Per quanto riguarda l’EDT, i costi sono molto più contenuti. Oltre alle due 2 foto formato tessera, che possono essere fatte anche in Cancelleria consolare al prezzo di 10 euro, bisognerà pagare 1,55 euro in contanti per il costo dello stampato a valore.
Nel caso di richiesta d’emergenza, tale da richiedere il rilascio del documento al di fuori degli orari di apertura, bisognerà corrispondere 50 euro per il pagamento dei diritti d’urgenza.

Ricordiamoci quindi quando programmiamo un viaggio di considerare anche i tempi di attesa per il rilascio dei documenti di viaggio.