Nel tentativo di individuare regole d’oro per superare la crisi, i giornali chiedono formule strategiche a economisti e non solo. Lo fa oggi (16-10-2008) il Corriere della Sera Magazine: il filosofo Giulio Giorello sostiene che, nell’ordine, i 5 valori fondamentali per risalire la china sono:
- La ricerca tecnico-scientifica
- “L’avvenire delle nostre scuole”, per dirla con Nietzsche
- La salute delle nostre città (sicurezza e ambiente compresi)
- Il senso della bellezza perchè l’arte è un fattore di crescita economica
- La libertà dello spirito
L’architetto Vittorio Gregotti propone, invece, altre variabili su cui contare:
- Riorganizzare l’università
- Ricostruire il paesaggio, contenendo lo sprawl (letteralmente lo “stravaccamento” urbano) e il consumo del suolo
- Sostegno culturale a chi lavora all’estero
- Eliminazione delle province
- Intervento importante nel campo dell’alloggio popolare, che non isoli dalla complessità urbana
Questi sono solo due dei diversi pareri proposti, ma ci serve da stimolo per domandarci: noi cosa proporremmo? da dove possiamo cominciare? Una domanda rivolta a tutti, i grey-panthers, ma forse soprattutto a quelli che vivono (peggio) nelle grandi città, e allora, per esempio, a quelli che conoscono bene Milano e che per l’Expo non vorrebbero sognare invano. Insomma, ci ritroviamo nel forum dei pensieri per parlarne insieme?
Ragionare su questi aspetti, significa mettere le mani nella “vita” di un popolo e di un Paese. La cosa è IMPORTANTISSINA ! Specialmente se le nostre manifestazioni verbali si tramutano, poi, coerentemente in “voto” o in partecipazione ed impegno “diretto” quando c’è da fare i fatti.
Mi riesce anche difficile iniziare ad elencare cosa bisogna fare per far rimettere in moto il Mio Paese !
Ho elaborato tanti di quei pensieri nel corso degli ultimi anni che è una gran fatica anche solo pensare di esprimere tutte le argomentazioni che ho sviluppato su di uno solo degli aspetti della vita del Mo Paese.
Do solo i “titoli” degli universi nei quali ci sarebbe da fare e molto e nell’ordine di importanza che ritengo abbiano :
lavoro
energia
salvaguardia dell’ambiente
scuola ed università
salute
agricoltura
deburocratizzazione pubblica ed essenzializzazione dello Stato
comunicazione
sicurezza
trasporti
infrastrutture
casa