fbpx

Ideas

Memento Mori

Un disco con musiche polifoniche di Luigi Rossi e Claudio Monteverdi, destinate a far meditare chi lo desideri sulla fragilità della natura umana e le illusioni della vita terrena. E il ricordo di tempi lontani in cui queste musiche cominciavano a rivenire alla luce dopo secoli d'oblio negli archivi vaticani.

I dischi del mese: agosto ’13 – 3

Quattro cd della collezione Château de Versailles (Alpha): due dedicati al grande organo della Cappella Reale, uno agli splendori della musica sacra al tempo del Re Sole, l'ultimo alle musiche di Corte e d'Opera dello stesso periodo. E una preziosa interpretazione delle tre Sonate per violino e pianoforte di Johannes...

¡MIRA CUBA! La Grafica Cubana per la prima volta in Italia

Per qualità e completezza la più importante sino ad oggi allestita in Italia sulla Grafica Cubana negli anni che seguirono la Rivoluzione castrista. Comune di Pordenone negli Spazi Espositivi di via Bertossi, dal 28 settembre 2013 al 18 gennaio 2014

A. Vivaldi : Concerti per fagotto

Il fagotto è, dopo il violino, lo strumento favorito di Antonio Vivaldi. L'Ensemble Zefiro ed Alberto Grazzi, splendido solista, hanno registrato per Arcana sette dei suoi Concerti, tra i quali alcuni poco conosciuti: una vera sorpresa.

I dischi del mese: agosto 2013 – 2

Un cd dedicato alla musica per consort di flauti rinascimentali ed alla transizione tra questo strumento ed il suo fratello barocco, uno dedicato alle trascrizioni che Johann Sebastian Bach ha fatto dei Concerti di Vivaldi e Benedetto Marcello ed alle composizioni originali che essi gli hanno ispirato ed un programma...

Johannes Brahms

Un capolavoro di Johannes Brahms - e del repertorio classico per il clarinetto - nell'interpretazione di un giovane strumentista accompagnato da uno dei quartetti più interessanti del momento in una registrazione definitiva.

I dischi del mese: agosto 2013 – 1

Frescobaldi per il clavicembalo, le ultime tre Sinfonie di Mozart sugli strumenti d'epoca dell'Orchestre des Champs-Elysées diretta da Philippe Herreweghe e Augustin Dumay in due Sonate per violino di compositori ben distanti per l'età e per stile ma, per una volta, accomunati nel lirismo e nella sensualità.