L’iniziativa Busta Rossa, nata da un progetto del Comune di Milano nel 2012, in questi anni si è molto diffusa e ha raggiunto oltre dieci anni di attività. Una mostra itinerante per raccontarla ha toccato i 9 Municipi della città
L’iniziativa, nata dal progetto del Comune di Milano “Cittadini più coinvolti & più sicuri”, ora conosciuto come Busta Rossa, in questi anni si è molto diffusa nelle aree territoriali dei diversi Municipi di Milano e ha raggiunto i dieci anni di attività: il suo scopo è quello di informare sulle attività in ambito di integrazione socio-sanitaria attraverso la medicina di prossimità e l’informatizzazione del soccorso medico-sanitario.
Nel 2021 Grey Panthers raccontava la Busta Rossa
“Cittadini più Coinvolti & più Sicuri” è un progetto territoriale che si rivolge a quattro aree: i Cittadini che vivono soli compresi gli anziani singoli e i gruppi senior, i PDA-le persone diversamente abili, ovvero con con forme diverse di disabilità e PSD-le persone senza dimora. Per tutti l’obiettivo è di aumentare la sicurezza psico-fisica, favorire la permanenza al domicilio e facilitare i soccorsi in situazioni d’emergenza. Costituisce un metodo operativo ad personam e che segue l’evoluzione dei bisogni socio-sanitari di chi vi aderisce, è utilizzabile da tutti in quanto pensato per la prevenzione, per il benessere psico-sociale individuale e per l’inclusione sociale delle fasce deboli secondo il modello Smart City. Gli strumenti che vengono utilizzati attualmente sono rimasti gli stessi adottati all’inizio del Progetto, nel 2012 salvo aver fatto degli aggiornamenti nei testi permettendo un progressivo miglioramento. La BUSTA ROSSA, l’ICE, la CIS, Carta d’Identità Salvavita e il Condominio Sicuro e la più recente Tessera Salvavita sono rimasti attivi in questi anni, e migliorati da chi supporta questi strumenti: oltre a SIMEU (Società Italiana per la Medicina di Emergenza e Urgenza) abbiamo ottenuto il patrocino di AREU (Azienda Regionale Emergenza Urgenza) che coordina e gestisce gli interventi del 118 e del 112 e di OMCEO, Ordine dei Medici, che condivide l’iniziativa e le sue finalità. Queste buone pratiche salvavita si rivolgono infatti contemporaneamente alle persone fragili (anziani, disabili…) e ai medici di Medicina Generale (MMG): fondamentale il loro coinvolgimento e il mantenimento di una buona relazione cittadino-MMG per la gestione aggiornata del profilo medico-sanitario. La collaborazione con Areu ha portando all’avvio nel 2016 dell’ultima una nuova iniziativa: l’adozione per gli ospiti di Casa Jannacci che hanno la Tessera Salvavita di un braccialetto rosso. In questo modo i soccorritori dei servizi d’urgenza hanno l’ immediata contezza di tutti i dati sanitari del paziente.
Il “ricordo” fotografico delle 9 mostre sulla Busta Rossa
La mostra itinerante “10 anni di Busta Rossa a Milano, 2012-2022” ha toccato tutti i 9 Municipi tra novembre 2022 e dicembre 2023. L’esposizione si concentra su 16 poster fotografici che rappresentano 4 percorsi differenti: dal percorso storico a quello sociale e di presenza in città e in regioni diverse, il percorso digitale e quello con i progetti 2023 in corso. La mostra è sostenuta dal gruppo volontari Busta Rossa iscritti al registro del Comune di Milano e dall’associazione Medici Volontari Italiani che partecipa al progetto per la parte tecnico-digitale.