Un amabile racconto di 145 pagine, che si legge d’un fiato, specie se si amano i gatti, la Costa Azzurra e l’arte. Senza togliere la giusta suspense ai lettori, si può dire che la narrazione coinvolge un critico d’arte studioso di Picasso e una banda di animali capitanata dal gatto quasi siamese Celeste.
Il tutto genera un intrigante mistero attorno al celebre affresco di Picasso Les Clefs d’Antibes del Castello Grimaldi. Intralciati dalla sgradevole segretaria del Museo, il critico e i suoi felini finiranno per dimostrare una rivoluzionaria teoria sulla vera origine dell’opera d’arte. E confermare che dietro a ogni capolavoro c’è sempre un gatto.
L’autrice, Doretta Cecchi, è un’amabile signora senior, critica d’arte, pittrice e scultrice, che dopo aver esposto in Italia e all’estero le sue opere e aver scritto saggi di vario tipo tra filosofia e arte, si diverte ora con questo delizioso volume, a dimostrare, come scrive anche nella simpatica frase con cui ha dedicato a www.grey-panthers.it una copia, “quanto le persone anziane siano colme di inaspettate capacità!”