L’Unione Europea, per bocca del Vicepresidente della Commissione Europea, responsabile degli Affari economici e monetari ed Euro, Olli Rehn, ha accolto con favore il pacchetto di misure fiscali e riforme economiche. Questo pacchetto, ha affermato il Vicepresidente, rappresenta infatti un passo molto importante per sostenere le finanze pubbliche e incentivare la crescita economica, pur mantenendo l’equità sociale, attraverso misure riguardanti le imposte, le pensioni, la riforma della pubblica amministrazione, le liberalizzazioni e gli incentivi alle imprese. La Commissione effettuerà una valutazione approfondita del nuovo pacchetto appena ricevuti tutti i dettagli, ma nel complesso valuta questo insieme di misure tempestivo e ambizioso, in quanto dà un segnale di cui si ha molto bisogno per un nuovo approccio di politica economica. Il pacchetto, che comporta un netto sforzo di ulteriore consolidamento dei conti per circa € 20 miliardi, ovvero 1,3% del PIL, dovrebbe aiutare l’Italia a raggiungere l’obiettivo del pareggio di bilancio nel 2013. Questo è essenziale non solo per rafforzare la credibilità dell’economia italiana, ma anche per riprendere il controllo sul debito molto elevato e alleviare il carico sulle future generazioni di italiani. Nel settore previdenziale alcune misure tanto attese sono state introdotte, con l’obiettivo di ridurre più rapidamente il costo delle pensioni, rafforzando l’equità del sistema e aumentando la partecipazione della forza lavoro. Nel settore della fiscalità, le misure di incremento delle entrate saranno in parte compensate da incentivi fiscali per sostenere le imprese e l’occupazione, un provvedimento che implica un ri-orientamento del carico fiscale dal lavoro e capitale ai consumi e proprietà.