Incomincia con questa puntata una nuova rubrica dedicata ai libri. Una delle tante? No, certamente. Si tratta di un’attenta selezione di volumi in uscita che possano risultare di particolare interesse per noi grey panther. A sceglierli per noi è Donatella Cantani, che vi presento molto volentieri. (vp)
Donatella Cantani, giornalista di qualità, ha lavorato nelle redazioni di diverse testate femminili per circa trent’anni, passando da collaboratrice a redattrice e terminando la carriera come caporedattore (io l’ho conosciuta ad Annabella, quando ancora questa importante rivista femminile si chiamava così ndr). Ha un figlio e una adoratissima nipote, e occupa il suo tempo libero dividendosi tra affetti, assidue letture e volontariato sociale.
Una di noi, dunque, ma con tanta esperienza e amore per la lettura! ecco il suo primo suggerimento:
Umberto Veronesi
DELL’AMORE E DEL DOLORE DELLE DONNE
Ed. Einaudi Euro 18,00
“Nella mia vita ho amato moltissimo, con passione e in profondità. Ho sofferto anche moltissimo, intensamente e disperatamente. Le donne sono state le registe del mio amore e del mio dolore, ma gli attori del dramma sono stati i pazienti, i maestri, gli amici e poi i miei figli, i miei nipoti, i colleghi di vita e di lavoro…”
Umberto Veronesi, oncologo di fama mondiale, racconta la sua esperienza di vita attraverso le donne, a cominciare dalla sua amatissima mamma Erminia, fino alle colleghe, alle pazienti, alle amiche. Parla della moglie, dei sei figli che ha avuto con lei, della famiglia, ma ad affascinarlo è soprattutto tutto l’universo femminile, cui esprime una stima incondizionata, un rispetto senza riserve, un’attenzione continua.
Nei suoi ottantacinque anni di vita, segnati dalla battaglia contro il carcinoma mammario per limitare l’asportazione del seno e le sue drammatiche conseguenze, non solo fisiche ma psicologiche, Veronesi ha incontrato una galleria di personaggi femminili noti e meno noti: Margaret Thatcher e Rita Levi Montalcini, donne in carriera e ricercatrici, ma anche pazienti anonime e straordinarie, capaci di accettare la sofferenza e di elaborare il dolore. Entrando in questo mondo i temi da affrontare erano tanti e importanti e l’autore si sofferma su ognuno di essi, dalla malattia all’aborto, dalla fecondazione assistita all’anoressia.
E con la sua vasta e approfondita esperienza, alla fine Veronesi testimonia il grande valore delle donne e il loro potere, concludendo: “…Lo dico da diversi anni: è in arrivo l’era della donna. E’ in atto una rivoluzione silente e progressiva che non trasformerà la realtà da un giorno all’altro in modo traumatico, ma la farà evolvere lentamente”.
Insomma, non siamo lontani dall’era della supremazia femminile o, perlomeno, da una effettiva parità uomo-donna in tutti i campi. E se a sostenerlo è un uomo (probabilmente l’unico) che ha ricevuto la qualifica di “Donna ad honorem” da un’importante associazione femminile romana, siamo propensi a crede alle sue profezie.
UmbertoVeronesi nasce a Milano il 28 novembre 1925, da famiglia contadina. Dopo la laurea in medicina e chirurgia e alcune esperienze all’estero, entra nell’Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei tumori di Milano, dove resta per molti anni fino a diventarne dirigente. Nel 1982 fonda la scuola Europea di Oncologia e nel 1991 l’Istituto Europeo di Oncologia. E’ stato Ministro della Sanità per un anno, nel 2000, ed è stato nominato Senatore a vita nel 2008. Ha ricevuto 11 lauree honoris causa dalle principali università del mondo.