“La ragazza di prima” J.P. Delaney
Mondadori – Omnibus
Pagine 396 – Prezzo 19 euro
“Con quest’uomo ci andrei a letto. Gli ho detto poco più che buongiorno, eppure la parte più segreta di me, quella che sfugge al mio controllo, ha già espresso il suo giudizio. Ha voluto sapere tutto di me, mi ha chiesto un elenco di tutte le cose che considero essenziali per la mia vita. La casa è già stata abitata, una volta. Da una ragazza della mia stessa età, quasi una mia gemella, mi hanno detto. Anche lei, come me, non insensibile al fascino di quest’uomo. Una ragazza che tre anni fa è morta. In questa casa”. Inizia così “La ragazza di prima”, un thriller di J.P. Delaney che diventerà presto un film diretto da Ron Howard.
Due ragazze, un architetto di successo, una casa domotica. Il contratto da firmare per l’affitto della casa è molto particolare e richiede comportamenti e uno stile di vita non da tutti. L’architetto, invece, è irresistibile, ma anche un maniaco del controllo. Cosa accadrà in quella casa? E, soprattutto, perché la protagonista sente di non essere mai da sola?
Questi i presupposti de “La ragazza prima”, un thriller psicologico raffinato che lascia con il fiato sospeso e acclamato da gran parte della critica americana per la sua capacità di lasciare il lettore in bilico fino all’ultima pagina. In questo romanzo un filo sottile conduce il lettore in un crescendo di suggestioni, paranoie e tensioni scoprendo la storia della protagonista, una ragazza con un trauma alle spalle che si innamora di una casa e dell’uomo che l’ha progettata. Ma in quell’appartamento è successo qualcosa qualche anno prima… Tra domande e tensioni Jane sarà portata a pensare di vivere la replica di una vita altrui, in un precipitarsi di eventi capaci di tenere il lettore con il fiato sospeso fino al sorprendente finale.
J.P. Delaney è il vero nome di un autore molto conosciuto negli Stati Uniti. Ha pubblicato per Penguin Books numerosi libri gialli e horror, sempre con firme diverse. Insegna tuttora Scrittura creativa in una piccola università del Maine e ha scritto per qualche anno di cronaca locale sul quotidiano della città dove vive, Biddeford. Il mistero sulla sua identità si rivela con la pubblicazione de “La ragazza di prima”.