Torna fino al 1 agosto il Verbier Festival: artisti e pubblico saranno nuovamente insieme sulle Alpi svizzere per l’estate che segna il ritorno alla musica e agli eventi dal vivo. La 28a edizione offre con un ricco programma di imperdibili concerti, con artisti di spicco come András Schiff, Daniel Hope, Evgeny Kissin, Janine Jansen, Joshua Bell e molti altri. La sicurezza di tutti rimane una priorità, e la capacità e la configurazione dei luoghi, così come la durata dei concerti, saranno adattati e gli intervalli saranno eliminati. L’edizione 2021 offre più spettacoli, un programma più ricco e vario, e nuovi modi di vivere il Festival. In conformità con le linee guida sulla sicurezza, i concerti dureranno circa 70 minuti e saranno presentati senza intervallo. I concerti nella Salle des Combins offriranno due spettacoli la maggior parte delle sere con un repertorio e solisti diversi, permettendo al pubblico di assistere a due concerti sotto la tenda o a un secondo nella calda cornice della Chiesa.
“Abbiamo concepito un Verbier Festival su larga scala per il 2021 in spazi suggestivi e che garantiscono la sicurezza del nostro pubblico, dei nostri artisti e del team del Festival. Siamo stati tra i primi a capire che non sarebbe stato possibile allestire un Festival nel 2020 e oggi siamo tra i primi a fare un forte ritorno e pronti a condividere ancora una volta il nostro meraviglioso Festival” ha detto Martin T:son Engstroem, fondatore e direttore del Verbier Festival. Con artisti di fama mondiale che tornano a Verbier per questa edizione speciale del Festival, esibendosi insieme a musicisti ed ex studenti dell’Academy, il programma presenta un’offerta creativa di altissimo livello, pensata per garantire il corretto svolgimento della manifestazione.
Il Festival accoglierà anche gli artisti che hanno partecipato al Virtual Verbier Festival, tra cui Mischa Maisky, Joshua Bell, András Schiff, Mikhail Pletnev, Evgeny Kissin e il Maestro Valery Gergiev. In collaborazione con medici.tv, i programmi sono stati visti quasi 1,5 milioni di volte durante l’estate del 2020. Ogni edizione del Festival dà un posto d’onore ai prodigi del pianoforte, aggiungendo nuovi talenti e rafforzando i legami da un anno all’altro. Evgeny Kissin, un fedele sostenitore dell’evento, sarà a disposizione per diversi recital, tra cui una lettura in scena, con Thomas Hampson, del famoso romanzo di Katherine Kressmann Taylor “Sconosciuto a questo indirizzo”. Scritto sotto forma di una serie di lettere tra un mercante d’arte ebreo che viveva a San Francisco e il suo socio in affari, che era tornato in Germania nel 1932, il libro rese l’America consapevole dell’ascesa del nazismo. Altri pianisti quest’estate includono Fazil Say e Sergei Babayan, così come Abisal Gergiev e Nobuyuki Tsujii, che si esibiscono entrambi per la prima volta al Festival. Il pianista canadese Chilly Gonzales presenta anche il suo ultimo album, “Solo Piano III”, in quella che promette di essere una serata memorabile.
Il pianista giapponese Mao Fujita farà il suo debutto sul Mainstage, con un’enfasi su Mozart. Vincitore del Concorso Clara Haskil nel 2017, alunno della Verbier Festival Academy 2018 e medaglia d’argento al Concorso Tchaikovsky l’anno successivo, Mao Fujita ha già intrapreso quella che il direttore del Festival Martin Engstroem prevede sarà una brillante carriera dalla sua prima visita al Festival, esibendosi con alcune delle migliori orchestre del mondo in concerti mozzafiato. Quest’estate, oltre all’esecuzione del Concerto K. 466 di Mozart con Gabór Takács-Nagy e la Verbier Festival Chamber Orchestra (VFCO), eseguirà tutte le sonate per pianoforte di Mozart in cinque recital – un ciclo completo che è sicuro di lasciare un’impressione duratura.
Un altro punto culminante sarà la prima apparizione di Maria João Pires al Festival, per un programma basato su Schumann, Debussy e Beethoven nella Chiesa accanto ad Augustin Dumay. Il pubblico potrà anche assistere agli imperdibili e indimenticabili Rencontres Inédites, il marchio di fabbrica del Verbier Festival. Il 21 luglio, una serata Strauss e Schnittke inaugurerà la prima visita al Festival di Augustin Hadelich e Alban Gerhardt, che si uniranno ad Alexander Sitkovetsky, Antoine Tamesit e Denis Matsuev. Il maestoso Trio op. 50 di Tchaikovsky sarà presentato da Janine Jansen, Mischa Maisky e Mikhail Pletnev il 22 luglio, mentre il 28 luglio Michael Barenboim, Lawrence Power e Sheku-Kanneh-Mason eseguiranno Brahms con Joshua Bell e Lahav Shani.
Il 31 luglio, Daniel Hope si esibirà in una serata eccezionale intitolata Escape to Paradise. Il concerto ruota intorno alla vasta ricerca di Hope sui compositori ebrei – Erich Wolfgang Korngold, Miklós Rózsa, Hanns Eisler e Franz Waxman per citarne alcuni – che fuggirono dalla persecuzione fascista e si stabilirono a Los Angeles, dove scrissero alcune delle musiche da film più iconiche del XX secolo. Lawrence Power, Sheku Kanneh-Mason, Thomas Hampson e Julien Quentin stanno dando vita a questo entusiasmante progetto, dopo il successo del programma “Berlino 1938” dato al Festival nel 2019. La Verbier Festival Orchestra (VFO) salirà sul palco otto volte durante il Festival sotto la direzione di rinomati direttori, tra cui il suo direttore musicale, Valery Gergiev, il 16 e 20 luglio. Daniele Gatti subentrerà il 23 luglio, Antonio Pappano il 26, Daniel Harding il 29 e Iván Fischer, che dirigerà l’orchestra nel concerto finale con András Schiff il 1° agosto. Solisti di spicco si uniranno alla Verbier Festival Chamber Orchestra (VFCO) per tutta la durata del Festival, tra cui Pamela Frank il 17 luglio, Janine Jansen e Sergei Babayan il 21, Augustin Hadelich e Marc Bouchkov il 24, seguito da Daniel Lozakovich il 27 e infine Matthias Goerne il 31.
Oltre ai concerti e ai recital, il pubblico sarà immerso nel mondo della danza e dell’opera. Il Balletto Nazionale Georgiano “Sukhishvili” racconta la storia delle battaglie, la sofferenza e l’eroismo del popolo georgiano, la storia e l’anima della Georgia attraverso la danza popolare. La Verbier Festival Orchestra, diretta da Daniele Gatti, presenterà il secondo atto del Tristano e Isotta di Wagner con Nine Stemme (Isotta), Stuart Skelton (Tristano), René Pape (König Marke) e Okka von der Damerau (Brangäne). Il VFO, guidato da Valery Gergiev, eseguirà la famosa opera di Puccini La fanciulla del West, con Maria Bayankina (Minnie), Ambrogio Maestri (Dick Johnson/Ramerraz), Brandon Jovanovich (Jack Rance), e l’Oberwalliser Vokalensemble affiancato da un gruppo di ex cantanti della Verbier Festival Academy. Inaugurando il suo primo anno come direttore musicale della Verbier Festival Junior Orchestra (VFJO), James Gaffigan dirigerà l’orchestra e i cantanti della Verbier Festival Academy ne La bohème di Puccini. Mentre la VFJO si avvicina al suo decimo anniversario, la nomina di James Gaffigan a direttore musicale sottolinea l’investimento significativo e gli sforzi continui per incoraggiare e formare i musicisti di domani.
Come negli anni precedenti, il Verbier Festival continuerà a formare la prossima generazione di musicisti attraverso il suo VFO, VFJO, Programma per direttori d’orchestra, Atelier Lyrique e Programma per solisti e musica da camera, lavorando con giovani musicisti di tutto il mondo di età compresa tra i 15 e i 35 anni. La Verbier Festival Orchestra è diventata un rito di passaggio essenziale per i giovani musicisti orchestrali eccezionali. I programmi dell’Academy per solisti, musicisti da camera e cantanti includono una lista impressionante di alumni provenienti da oltre 60 paesi che sono stati successivamente invitati ad esibirsi con le principali orchestre del mondo e nelle sale da concerto di tutto il mondo. Oltre a Mao Fujita, dieci dei solisti del programma Mainstage 2021 sono passati attraverso la Verbier Festival Academy: Roman Borisov, Tom Borrow, Johan Dalene, Anastasia Kobekina, Denis Kozhukhin, Daniel Lozakovich, Lawrence Power, Connie Shih e Kian Soltani. Tra questi, Sheku Kanneh-Mason, che ha partecipato all’Academy del 2017, si esibirà il 30 luglio insieme a sua sorella, la pianista Isata Kanneh-Mason, celebrando il successo unanime del suo ultimo album.
In risposta alla pandemia di Covid-19, il Verbier Festival ha creato un fondo d’emergenza – il Fondo d’emergenza – per gli ex studenti della Verbier Festival Academy, che sono indipendenti e recentemente disoccupati. Da aprile, più di 811.000 franchi svizzeri sono stati pagati a 338 richiedenti. Unlimited, il programma d’azione culturale del Verbier Festival, ritorna nel 2021 per stimolare la curiosità di tutti i partecipanti al festival. Gratuiti o accessibili, gli eventi di Unlimited si rivolgono a tutte le età: spettacoli e concerti che spingono indietro i limiti della musica classica, discussioni e incontri, laboratori artistici per bambini e attività all’aperto per gli amanti della natura. La popolare serie “Secret Concerts”, dove l’identità degli artisti rimane riservata fino a quando non salgono sul palco, consisterà in tre spettacoli. Una nuova serie intitolata “Drôles d’oiseaux” offrirà concerti vocali con un tocco di originalità dal 24 al 26 luglio, compreso un omaggio a Cole Porter in occasione del suo 130° compleanno, mentre la nuova serie Electrify presenterà jazz, musica elettronica e musica classica contemporanea all’Espace Saint-Marc di Le Châble dal 28 al 30 luglio. La prima mondiale del 29 luglio del nuovo lavoro del compositore Gabriel Prokofiev – commissionato dalla Verbier Festival Academy – di un sestetto d’archi che riecheggia la Sinfonia Pastorale di Beethoven, sarà uno dei punti salienti di questa serie. Unlimited presenterà anche il tradizionale Verbier Festival Philanthropy Forum, che quest’anno, il 17 luglio, offrirà un pomeriggio di discussione su come la filantropia può essere mobilitata per il bene del nostro pianeta. Il panel degli ospiti, moderato da Etienne Eichenberger della Fondazione svizzera per la filantropia, includerà Hansjörg Wyss, un campione di cause filantropiche legate alla protezione dell’ambiente.
Per rendere la musica disponibile e accessibile a un pubblico che non può recarsi a Verbier, il Festival continua la sua collaborazione con medici.tv per trasmettere in video streaming più di 30 spettacoli dal vivo e ritrasmetterli, e accoglie Mezzo come nuovo partner di trasmissione. La stazione radiofonica svizzera RTS Espace 2 offrirà anche concerti dal vivo e ritrasmetterà tutto il Festival. Il partner ufficiale di streaming audio, IDAGIO, trasmetterà anche playlist e concerti esclusivi.
I protocolli di salute e sicurezza del Festival mirano a garantire un ambiente sicuro per gli artisti, il pubblico, lo staff e i volontari, pur mantenendo lo spirito unico del Festival al suo centro. In collaborazione con Unisanté, il centro universitario di medicina generale e salute pubblica di Losanna, il Festival sta sviluppando un protocollo di salute pubblica ad ampio raggio dal settembre 2020. La maggior parte dei concerti sono stati programmati per una durata di circa 70 minuti ciascuno, senza intervallo, con pre-concerti che includono numerose presentazioni e interviste disponibili solo online. D’ora in poi, il protocollo prescrive di indossare maschere in ogni momento all’interno delle sale, anche durante gli spettacoli, e la distanza fisica sarà aumentata riducendo la capacità delle sale e adattando i piani di seduta. I protocolli di salute e sicurezza si evolveranno nel periodo che precede il Festival. Informazioni aggiornate saranno disponibili sul sito web del Festival all’indirizzo verbierfestival.com.