Presentato a Milano il Progetto ABITO. La cultura a scuola per una cittadinanza consapevole. Un progetto di educazione civica per le studentesse e gli studenti delle scuole secondarie di primo grado.
ABITO viene lanciato a distanza di un anno (settembre 2021) dalla posa a Milano della prima statua dedicata a una figura storica femminile – la rivoluzionaria Cristina Trivulzio di Belgiojoso –, e riunisce alcune istituzioni culturali milanesi guidate da donne. Attraverso i linguaggi dell’arte e della cultura studentesse e studenti delle scuole medie del capoluogo lombardo vengono accompagnati nel cammino verso una cittadinanza consapevole.
Il progetto si pone l’obiettivo di sensibilizzare e instaurare un dialogo con i giovani studenti per costruire una cittadinanza attenta alla crescita individuale, rispettosa delle altre persone e partecipe nella creazione di occasioni collettive di relazione. ABITO concorre a rendere gli studenti protagonisti di un percorso di apprendimento stimolante e arricchente. Attraverso il coinvolgimento diretto degli insegnanti e partendo dalle istanze di cittadinanza degli adolescenti, ciascuna istituzione coinvolta ha immaginato delle azioni comuni e interconnesse che sappiano valorizzare le specificità dei singoli partecipanti. Il risultato è un programma di educazione civica che – nella prima fase dell’edizione inaugurale – si compone di cinque moduli che vengono proposti agli studenti della scuola secondaria di primo grado Giancarlo Puecher (parte dell’Istituto Rinnovata Pizzigoni), a Milano, tra settembre e dicembre 2022.
Per gli studenti del primo anno, Le Dimore del Quartetto presenta MetaFour, un percorso di musica e parole in cui il quartetto d’archi è presentato come metafora di collaborazione, come gruppo ideale di lavoro paritetico e inclusivo, con l’obiettivo di permettere agli studenti di lavorare in squadra come se fossero un quartetto e di sensibilizzare al valore del singolo come individuo e come parte di una società. La Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori propone invece L’epica del quotidiano, un laboratorio incentrato sulla ricerca di storie legate allo sport, che confluiranno in un libro grazie alla creazione di una vera e propria redazione editoriale; lettura e scrittura diventano mezzi di conoscenza dell’altro e di scoperta del territorio circostante, alla ricerca dei valori della cultura dello sport.
Per gli studenti del secondo anno, Triennale Milano Teatro ha sviluppato un progetto del coreografo e danzatore Daniele Ninarello, in collaborazione con Mariella Popolla. Un processo aperto, un’indagine sulle memorie e sulle tracce lasciate sul corpo dalla cultura del controllo, del bullismo e della mascolinità tossica.
Per il terzo anno, Italia Music Lab ed Equaly danno vita a un piccolo esperimento sociale legato al dancefloor: gli studenti della terza media sono chiamati a partecipare alla simulazione di una serata in un club, dove saranno osservate le dinamiche relazionali con particolare
attenzione alla discriminazione di genere, con l’obiettivo di fornire strumenti per rilevarle poi nella realtà quotidiana. Il progetto Promenades del Museo Teatrale alla Scala, costituito dai due moduli didattici (Superare gli stereotipi e La musica della sostenibilità), propone infine “passeggiate” nella memoria del teatro musicale e nella storia della città stessa, ed è declinato in tre diverse fasi: attività interattiva in classe, visita didattica di approfondimento in museo e racconto dell’esperienza sui canali social dell’istituzione.
ABITO è realizzato con il supporto di Fondazione EOS – Edison Orizzonte Sociale, fondazione d’Impresa di Edison SpA che si propone di sostenere le nuove generazioni con la coprogettazione di percorsi che promuovano la crescita, lo sviluppo e l’educazione dei ragazzi e ragazze della fascia adolescenziale (11-16 anni) attraverso la partecipazione culturale e la pratica sportiva.