“Sarò di nuovo a Napoli questo venerdì per cercare di mettere insieme i pezzi”. A dirlo è il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, a proposito del rischio multe da parte dell’Ue (circa 516mila euro al giorno) che il nostro paese corre per la messa in mora sui rifiuti in Campania. Il periodo di moratoria, afferma Clini ricordando il lavoro con il sindaco partenopeo e il governatore della regione e il presidente della provincia, arriva “a fine giugno, data entro cui dovremo aver costruito un programma convincente ed essere credibili di fronte all’Europa per evitare le sanzioni”.
“Napoli – spiega il ministro – ha vissuto con il mito rifiuti zero, e intanto la camorra è riuscita a fare quello che voleva”. Per Clini “non possiamo dire di no a tutto. Sono abbastanza preoccupato. La responsabilità degli amministratori, di cui non dubito, deve portare a scegliere. Infatti, dove l’attenzione per la raccolta dei rifiuti è concentrata prevalentemente sulle discariche, la gestione diventa molto difficile e si arriva rapidamente all’emergenza”.