I “tetti verdi” sono coperture vegetali che sostituiscono le tradizionali coperture in materiale inerte sia su superfici orizzontali sia inclinate, che offrono indubbi vantaggi dal punto di vista del comfort termico, ambientale ed estetico. Concettualmente richiedono opere di impermeabilizzazzione e posa di strati drenanti oltre al terreno per lo sviluppo delle piantine. tali opere hanno caratteristiche tecniche diverse a seconda del tipo di inerbimento voluto. Richiedono una attenta verifica statica, se vengono progettati su vecchi edifici, così come una valutazione oculata del tipo di inerbimento desiderato, in relazione alle condizioni climatiche.
Qusta tecnica ha trovato una grande diffusione nel Nord Europa (Germania in primis) anche su superfici rilevanti. L’industria fornisce prodotti praticamente di pronto impiego che impongono però un’attenta e rigorosa cura nella impermeabilizzazione.
La normativa italiana, pur tenendo conto della peculiarità del territorio italiano, è aggiornata alle norme europee.
Pareti verticali verdi
Discorso analogo riguarda il rivestimento delle pareti esterne degli edifici (pareti verdi). Qui prevale il problema di quale scelta fare per la costruzione di una armatura che consenta di agganciare il sistema che contiene il materiale di supporto e di alimentazione per la vegetazione che si vuole fare crescere.
Le realizzazioni che si conoscono vanno da quelle molto semplici che consistono nel fare crescere rampicanti che coprono di verde a quelle che consentono la progettazione di veri e propri giardini con camere di ventilazione che offrono innegabili vantaggi termici per l’edificio e sorprendenti soluzioni architettoniche ed estetiche, anche se alcune soluzioni molto suggestive hanno oneri di manutenzione non trascurabili.