Accordo a tre per lo sviluppo della mobilità elettrica. Lo hanno siglato a Parigi, in occasione del quinto summit italo-francese, Enel, Endesa e l’alleanza Renault-Nissan con le firme di Fulvio Conti, amministratore delegato e direttore generale dell’Enel, Patrick Pélata, dg del gruppo Renault, e Hideaki Watanabe, dg dello Zero emission business dell’alleanza.
Nel dettaglio, l’intesa prevede lo studio della compatibilità tecnica tra l’infrastruttura di ricarica di Enel e i veicoli elettrici Renault e Nissan, soprattutto per quanto riguarda l’interfaccia di potenza, la sicurezza e il protocollo di comunicazione; l’approfondimento di offerte integrate di prodotti e servizi per i clienti dei veicoli elettrici; l’analisi delle diverse tecnologie di ricarica e dei servizi associati all’infrastruttura; lo studio del ciclo completo di vita della batteria, compreso l’eventuale impiego come sistema di accumulo di energia prodotta da fonti rinnovabili nella seconda parte del suo ciclo di vita; e, infine, la valutazione congiunta per lo sviluppo di progetti pilota in aree da individuare in Italia, in Spagna e in America Latina.
La mobilità elettrica è un settore con un ampio potenziale in termini di miglioramento ambientale nel trasporto urbano, hanno ricordato i player in occasione della firma. In effetti, la sostituzione di un veicolo tradizionale con un veicolo elettrico non solo abbatte il rumore e le emissioni inquinanti a livello locale, ma riduce anche le emissioni di CO2 fino al 45%, considerando l’attuale efficienza media del parco di generazione italiano. “Se poi per alimentarlo venisse utilizzata energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili e da centrali nucleari, le emissioni si ridurrebbero praticamente a zero”, sottolineano le aziende.
(Fonte e-gazzette.com)