Migliora la sicurezza della rete di distribuzione del gas che registra un calo delle dispersioni del 12%: infatti fra il 2009 e il 2010 le ‘fughe’ di gas sono diminuite da 144.630 a 127.927. E’ quanto emerge dal monitoraggio su 45 imprese con oltre 18 milioni di clienti serviti effettuato dall’Autorità per l’energia per verificare il rispetto della regolazione sulla sicurezza. Sulla base dei miglioramenti riscontrati, l’Autorità ha assegnato premi per 12 milioni di euro alle imprese di distribuzione per i recuperi di sicurezza e ha previsto penalità per 2,1 milioni di euro per le società inadempienti; la differenza di valori fra premi e sanzioni evidenzia come le imprese con percorso di miglioramento virtuoso (33) siano molto più numerose di quelle con trend insoddisfacenti (12).
Dal monitoraggio emerge un quadro positivo anche per i controlli del grado di odorizzazione, ovvero del rispetto dell’obbligo di rendere il gas percepibile attraverso la cosiddetta ‘odorizzazione’, in modo che si possano individuare eventuali dispersioni: nel 2010 sono stati 33.022, il triplo del numero minimo obbligatorio. Alle imprese coinvolte sono stati erogati incentivi per 4,9 milioni di euro.
Il meccanismo di premi e penalità introdotto nel 2008 ha come obiettivo di incentivare un continuo miglioramento del servizio di distribuzione gas, sulla base di due componenti indipendenti: la prima incentiva la riduzione delle dispersioni di gas segnalate da terzi con riferimento al percorso di miglioramento verso un obiettivo unico nazionale, fissato dall’Autorità, partendo però da livelli diversi tra impresa e impresa. La seconda premia un maggior numero di controlli del grado di odorizzazione del gas rispetto al minimo annuale obbligatorio.
Il meccanismo di premi e penalità è stato progressivamente esteso a un numero crescente di imprese: rispetto all’ultimo monitoraggio, i distributori coinvolti nel 2010 sono stati 51 con circa il 90% dei 20,8 milioni totali di clienti italiani. Ad oggi le imprese soggette al meccanismo di premi e penalità sono oltre 150.
La delibera 368/2012/R/gas è disponibile sul sito www.autorita.energia.it