Sebbene i prezzi del petrolio greggio siano in calo, molte aziende e governi stanno cautamente investendo nelle tecnologie nuove ed esistenti per ottenere petrolio e gas da fonti non convenzionali. Gli idrocarburi non convenzionali avranno un ruolo importante nel mix di combustibili a livello globale, e i progressi tecnologici lungo l’intera catena di valore plasmeranno la redditività del settore nel lungo periodo. Nonostante il crescente interesse per le energie alternative, gli idrocarburi resteranno la principale fonte di energia in tutto il mondo per gli anni a venire.
Una nuova analisi di Frost & Sullivan, intitolata “Global Oil and Gas Outlook 2014”, rileva che il mercato del gas naturale liquefatto (Gnl) mantiene una forte attrattiva. Questo studio fornisce un’analisi dettagliata delle tendenze chiave che influiranno sul mercato globale oil & gas nel prossimo decennio e oltre.
Più shale gas – Il gas sarà uno dei principali combustibili per la produzione di energia nel 2030, nonostante l’incertezza economica sulla scia dei recenti disordini in Africa e in Medio Oriente. Inoltre, le recenti sanzioni occidentali verso la Russia in seguito al conflitto in Ucraina avranno un impatto negativo sui volumi commerciali del petrolio e del gas naturale in Russia.
Nel lungo periodo, è molto probabile che la produzione di gas non convenzionale in Nord America, America Latina e Cinapotrebbe compensare eventuali carenze nell’offerta e nella domanda di gas.
Crescita del fracking – “Gli investimenti nelle nuove tecnologie e la capacità di recupero del settore Oil & Gas hanno fatto nascere sistemi innovativi di esplorazione e produzione, come la trivellazione in acque profonde e le esplorazioni artiche a profondità di oltre 12.000 piedi, – afferma Pritil Gunjan, analista di Frost & Sullivan. – Anche i progressi tecnologici e l’ottimismo degli investitori hanno aumentato la resa dei non convenzionali di tight oil e gas di scisto.”
Sebbene il gas di scisto abbia creato molta eccitazione, c’è incertezza riguardo alle riserve attuali e a quale percentuale di tali riserve sia recuperabile. Inoltre, i giacimenti europei e cinesi di gas di scisto sono molto più profondi di quelli negli Stati Uniti, rendendo la trivellazione e l’estrazione molto più difficili. La necessità di tecniche di trivellazione e di piattaforme raffinate aumenterà i tempi di sviluppo e i costi.