Orticola ritorna a Milano dal 5 all’8 maggio con tante novità e alcuni esordi. Esordio per i “Dialoghi in Giardino”, il nuovo ciclo di incontri, dibattiti e presentazioni con ospiti internazionali, personalità istituzionali ed esperti botanici che esordisce con 5 appuntamenti. Il primo appuntamento di “Dialoghi in Giardino” è giovedì 5 maggio alle ore 17,00: alla presenza di Gianluca Brivio Sforza e Filippo Pizzoni, rispettivamente Presidente e Vice Presidente di Orticola di Lombardia, Enrica Roddolo, scrittrice e giornalista del Corriere della Sera, modera l’incontro dal titolo “Ecososteniblità tra Milano e Londra”, al quale partecipano Catriona Graham, Console Generale Britannico a Milano, Anna Scavuzzo, Vice Sindaco di Milano, Carlos Magdalena, Senior Botanical Horticulturist, a Royal Botanic Gardens, di Kew e Briano Martinoni, Co-founder e CCO di Green Future Project, nella magica cornice della serra di Square Garden.
Si prosegue venerdì 6 maggio alle ore 11,00 nell’Area Corsi Dugnani 1, con Filippo Pizzoni, che insieme a Michael Marriott, uno dei più importanti rodologi al mondo, noto anche come designer di roseti e per i suoi criteri di coltivazione, e Paolo Pozzo, titolare dell’omonimo vivaio, ci portano alla scoperta di “Le rose inglesi, nate dall’estro di uno dei più grandi ibridatori europei, David Austin”. Modera l’incontro Margherita Lombardi di Gardenia.
In apertura Rose Barni Società Agricola_Orticola 2018 foto Maurizio Tosto
Sempre venerdì 6 e sempre in Area Corsi Dugnani 1 alle ore 15 “La peonia ‘Orticola Milano’, il fascino di creare nuove peonie”, conversazione con Roberto Gamoletti, ibridatore da 25 anni e autore della peonia dedicata a Orticola, e Giovanni Buffa, titolare del vivaio G&G Buffa con Filippo Pizzoni. Potremo ascoltare nuovamente la conversazione sulle peonie sabato 7 alle ore 15 in Area Corsi Dugnani 1
Sabato 7 alle ore 11,00 nell’Area Corsi Dugnani 1 e domenica 8 maggio alle ore 11,00 presso lo spazio dell’Azienda Agricola D’Aleo, si parte per un viaggio insieme a un cacciatore di piante, o meglio di passi ore. “Alla scoperta della passi ora” a cura di Maurizio Vecchia, titolare della Collezione Nazionale Italiana di Passi ora, certificata dalla Società Botanica Italiana, che comprende 400 vasi e oltre 250 taxa.
Allestito nell’affascinante serra di vetro e ferro dal taglio minimalista di Square Garden, inserita armoniosamente nello spazio antistante la fontana, arredata con la collezione 1800 di Tectona e l’allestimento floreale del Team Pastor Flower, il Padiglione Orticola vuole celebrare i primi 25 anni di mostra-mercato, senza enfatizzazioni, ma raccontando, con una piccola mostra, la realtà di Orticola di Lombardia, associazione senza scopo di lucro, che organizza la mostra mercato dal “secolo scorso”, dal 1996! L’associazione nasce nel 1865 per volontà di un gruppo di giovani milanesi, tra cui il conte Francesco Pertusati, con l’idea di promuovere la conoscenza delle piante, dell’arte dei giardini e del paesaggio vegetale spontaneo.
La più importante, tra le tante felici iniziative dell’associazione, in tempi recenti è proprio la mostra-mercato Orticola, nata anche con lo scopo di raccogliere fondi per il verde cittadino. Da allora, Orticola di Lombardia e il Comune di Milano collaborano insieme, investendo gli utili derivanti dai biglietti di ingresso per i giardini della nostra città. Ecco quindi nascere il “Giardino di Palazzo Reale”, ubicato nel secondo cortile aperto sulla via Francesco Pecorari, dove prima vi era un posteggio, con un investimento iniziale che dura nel tempo e che ha donato alla cittadinanza uno spazio verde che non c’era dove sostare in relax. Con le risorse raccolte nel 2005 è partito anche il progetto di sistemazione del Giardino Perego in via dei Giardini che dura tuttora.
In occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e della riapertura al pubblico della Sala delle Asse dopo i restauri, nel Cortile delle Armi del Castello Sforzesco, non distante dall’originale, prende vita la Pergola dei Gelsi. Le iniziative di Orticola proseguono ed escono anche dai cancelli dei Giardini Pubblici con il FuoriOrticola che coinvolge la città attraverso una serie di eventi diffusi per i musei, le gallerie, le vie e i quartieri con iniziative aperte e da non perdere. Questi i primi 25 anni, quante altre importanti iniziative saranno pensate per il futuro?
La mostra-mercato Orticola ha visto la luce nel 1996, anche se effettivamente la sua prima edizione risale al 1866, un anno dopo la fondazione dell’omonima Associazione e si svolse nel Salone di Palazzo Dugnani. Da 25 anni si tiene sempre ai Giardini Pubblici di via Palestro a Milano, da qualche anno intitolati a Indro Montanelli, sempre nello spazio intorno alla fontana davanti a Palazzo Dugnani, che si è man mano allargato. Organizzata su ispirazione di Francesca Marzotto Caotorta ed Emilio Gola, che, insieme a Pier Fausto Bagatti Valsecchi, tutti Consiglieri dell’Associazione, componevano il primo Comitato Organizzatore, e pensata con l’intento di incoraggiare l’incontro tra i vivaisti specializzati, talvolta poco conosciuti, e un pubblico di amatori di giardinaggio, è diventata, nell’arco di 25 anni, la più importante vetrina italiana per il vivaismo nazionale e internazionale di ricerca e di collezione, partendo da 37 espositori del 1996, ha raggiunto i 150 di quest’anno. Tantissime le iniziative realizzate nel corso di questi anni, tutte indirizzate a promuovere la conoscenza delle piante, dell’arte dei giardini e del paesaggio vegetale del nostro paese. Ma il racconto dei “primi” 25 anni di Orticola è ancora lungo e pillola dopo pillola ve lo presentiamo nella scheda dedicata.
Qualcuno ci ha creduto sin dall’inizio, per altri era una bella vetrina su Milano, per altri ancora la possibilità di incontrare altri vivaisti per scambiare idee e progetti, dei 150 espositori di oggi, ben 9 ritornano ogni anno dal lontano 1996, considerando che all’epoca erano 37 in totale!
Dopo Società Agricola Eredi di Carlo Consonni, Lazzaro Cappellini e Orchideria di Morosolo, Il Giardino Vivace, Il Principe Iris e Il Peccato Vegetale. Come celebrare questi “magici” 25 anni, se non con un fiore? Con un fiore così amato che da sempre è un po’ il simbolo di Orticola? Ma festeggiare 25 anni di Mostra significa celebrare la capacità e la creatività italiana. In Mostra sarà presentata per la prima volta Paeonia ‘Orticola Milano’, creata da Roberto Gamoletti e registrata all’American Peony Society.
Roberto Gamoletti, autore di ‘Orticola Milano’ si occupa di ibridazione delle peonie a livello amatoriale da 25 anni ed è socio dell’American Peony Society dal 2000 dove ha registrato, ad oggi, dieci ibridi di cui sette arbu- stivi, unico italiano negli ultimi 18 anni.
La sua passione per la creazione di nuove varietà di peonia con impollinazione controllata si è arricchita negli anni mediante lo scambio di esperienze e materiali con noti ibridatori nord americani ed europei. La Paeonia ‘Orticola Milano’ è un ibrido erbaceo, a oritura precoce con ori semidoppi, lievemente profu- mata, ottenuta da semi risultanti dall’impollinazione di ‘Dreamtime’ (rosa con ore singolo) con ‘Vanilla Schnapps’ (giallo chiara semidoppia). Il colore dei petali è bianco avorio con una netta sfumatura albicocca alla base che impartisce una tonalità color pesca/albicocca al centro del ore.
La pianta è vigorosa con crescita eretta, foglie grandi, arrotondate, verde scuro e raggiunge una altezza di circa 76 cm. La prima fioritura è avvenuta nel 2014 dopo sette anni dalla germinazione dei semi. A partire dal 2017 la selezione e la successiva moltiplicazione sono state effettuate dal Vivaio G&G Buffa di Poirino in provincia di Torino che anche quest’anno non mancherà in Mostra, per la sedicesima volta!
Anche quest’anno, Orticola, grazie alle scoperte e al lavoro dei suoi vivaisti, può presentare alcune tra le piante e i ori più particolari e speciali che si possano trovare, riuscendo a stupire ancora una volta il suo pubblico! Oltre al Marrubium friwaldskyanum in esposizione nello stand di Cascina Bollate, una specie endemica bulgara, l’Anthurium luxurians, particolarmente raro e la Monstera obliqua, una specie originaria di Trinidad e dell’America tropicale centrale e meridionale presentata da Plant that plant, la Dionaea muscipula ‘Carboni Ardenti’, un clone appena registrato da Di ora, la Plantago sempervirens, il cui nome generico deriva dal latino “planta” che signica “pianta dei piedi” perché cresce in ambienti calpestati di Pépinière Botanique de Vaugines, la Fatsia japonica, che tollera bene luoghi inquinati o l’Aspidistra elatior, che cresce dove altre piante non potrebbero sopravvivere di Donna di Piante.
Nello stand de L’Antico Fiore è esposto Pelargonium cotyledonis, chiamato anche “il vecchio padre vivo per sempre” (Old Father Live Forever), che si trova solo sull’isola di Sant’Elena, nell’Oceano Atlantico del Sud ed ha una particolare ed esclusiva caratteristica: i fiori non hanno screziature! Pollicirosa presenta la Spiraea decumbens, un arbusto nano alpino alto appena 10-40 cm, con fusti che, come dice il nome, strisciano o possono ricadere dalle rocce. È presente in Italia con due sottospecie, ma solo sulle montagne del Veneto e del Friuli. Da Cactus & succulente Stefano Colombo si può ammirare una vera super rarità, il vischio più piccolo e … su un’euforbia! E’ Viscum minimum su Euphorbia horrida. Il Vivaio Tara presenta una bellissima varietà brevettata di camelia: Camellia ‘1001 Summer Nights® Jasmine’, un ibrido di C. changii x reticulata.
Da sempre considerati un “plus” di Orticola, i momenti gratuiti di incontro per adulti e bambini sono presenti anche quest’anno, grazie all’apporto e al sostegno di CityLife, partner storico che ha voluto condividere con Orticola la passione per il verde e la volontà di promuovere la conoscenza del giardinaggio. Sono allestiti nelle due aree corsi a disposizione (Dugnani 1 e Dugnani 2), negli stand degli espositori e nello Stand 138 di CityLife messo a disposizione proprio per i laboratori. Durante i giorni come laboratori tecnici sulle piante, corsi di pittura e decorazione oreale, presentazione di libri e di giardini, visite guidate alla mostra-mercato e ai Giardini Pubblici
Una raccolta di piante, un erbario, ma questa volta un ”Erbario Vivo”, raffigurazione contemporanea di una Natura che sempre di più vogliamo sentire viva: un bene da preservare e proteggere, nella sua magni cenza e inarrivabile imperfetta perfezione.
L’immagine Orticola 2022, curata da Chiara Pomati, si esprime attraverso una serie di Tableaux Vivants, in cui convivono piante, animali e insetti; piante da ore o tropicali, insetti pronubi, indispensabili per l’impollinazione, ma anche altri abitanti del giardino: dalla malva alla Monstera, dalla peonia alla carpa, in compagnia di api, bombi, lumache e libellule: ed è così che ai nostri occhi si manifesta il richiamo della Natura, nelle sue convivenze casuali o necessarie, ma sempre meravigliose. Orticola, da sempre dalla parte della Natura, non può che essere gura principale in quest’immagine, infatti il cartiglio dello stemma si fa dinamico e diventa un abbraccio che avvolge, protegge e quindi preserva ogni biodiversità del nostro pianeta. L’idea è far diventare Orticola un omaggio alla Natura, un portare tra le mura cittadine l’incanto che dentro ad essa si nasconde.
Da 25 anni Orticola di Lombardia, Associazione senza scopo di lucro, devolve i proventi derivanti dall’organizzazione della mostra mercato al verde cittadino; in particolare, una parte è destinata ai Giardini Pubblici Indro Montanelli e al Giardino Perego, in via dei Giardini, in entrambi proseguono le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, e a “L’Altra Pergola. Omaggio a Leonardo”, il pergolato di gelsi realizzato nel Corti- le delle Armi del Castello Sforzesco nel 2019. L’impegno è indirizzato anche al mantenimento del Giardino di Palazzo Reale e alla gestione della Corte d’Ingresso della Galleria d’Arte Moderna, oltre che alla riqualicazione del perimetro esterno del Cortile di Palazzo Dugnani, mentre sono sempre attivi in viale Eginardo gli Orti Fioriti di CityLife. Un altro progetto sono le panchine in teak regalate da Ceresio Investments a Milano e che si trovano in giro per la città.
Orticola mostra-mercato di ori, piante e frutti insoliti, rari e antichi
Orari: da giovedì 5 dalle ore 14,00 alle ore 18,30 – venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 maggio 2022 dalle ore 9,30 alle ore 19,30 ai Giardini Pubblici Indro Montanelli a Milano
Ingressi da via Palestro, piazza Cavour e Palazzo Dugnani via Manin 2
Biglietti: l’acquisto dei biglietti è esclusivamente on line sul sito orticola.org e midaticket.it per assicurarsi la prenotazione in mostra. I biglietti sono disponibili all’acquisto al costo di € 12,00.
L’ingresso è gratuito per i ragazzi fino a 16 anni e ai portatori di handicap con un accompagnatore.
Come ogni anno è presente il deposito piante, per lasciare i propri acquisti in attesa del ritiro per poter prosegui-re la visita, la consegna a domicilio a pagamento di fiori e piante grandi e ingombranti attivo da venerdì a domenica, il servizio carriole fai da te dove consegnando un documento si può avere in uso gratuito una carriola per il trasporto degli acquisti e gli “Orticola Boys & Girls” riconoscibili dalla t-shirt, il grembiulone Orticola e gli occhiali Vogue, sono a disposizione con i loro carrelli per portare le piante no ai cancelli.