La green economy promette di essere una leva in grado di sollevare la crescita economica dei prossimi anni. L’economia verde, ponendo l’accento sulle problematiche del cambiamento climatico e del riscaldamento globale, fa leva sulle energie rinnovabili, sulle tecnologie pulite, sull’efficienza e il risparmio energetico. I ritmi di crescita delle rinnovabili sono decisamente sostenuti e sembrano resistere anche alla congiuntura della crisi. Ma qual è il reale impatto che può avere nell’economia del nostro Paese? Sebbene non sia possibile calcolare nel dettaglio il valore di questo complesso sistema, le stime sul fatturato complessivo si aggirano già attorno ai 10 miliardi di euro, e decisamente positive sono le previsioni sull’impatto nel mercato del lavoro. Fonti diverse stimano da qui a 10 anni un potenziale occupazionale che varia da 100 mila a un milione di nuovi addetti, a seconda dei comparti presi in considerazione nella valutazione. Tale previsione, pur da valutare con cautela, rende bene l’idea di quanto ampia sia la gamma di possibilità offerte in termini di green jobs: nei comparti industriali quali l’energetico, le costruzioni, la gestione di emissioni e rifiuti, la mobilità sostenibile, nonché nel loro indotto manifatturiero, sia a monte (nella produzione delle componenti) che a valle (ad esempio, nell’installazione e nella manutenzione degli impianti);nel primario, come imprenditori e lavoratori agricoli che operano nel campo del biologico, dei biocarburanti o che differenziano la propria attività producendo energia da biomasse; nei servizi, dove lo sviluppo sostenibile diviene l’occasione per creare nuove professioni (quali l’energy manager) e per trasformare attività tradizionali (come nel caso di studi legali specializzati in tematiche ambientali, tour operator sostenibili, auditor ambientali, certificatori energetici). Dal punto di vista occupazionale, l’impatto prevalente riguarda la metamorfosi di ruoli e professioni tradizionali, oppure si sta creando una domanda di professionalità contraddistinte da skills del tutto originali? Tra gli elementi incentivanti, quale ruolo sta giocando e quale potrà giocare in prospettiva la pubblica amministrazione centrale e locale?
Il 19 maggio a FORUM PA 2010 il convegno “La torsione verde: opportunità imprenditoriali e occupazionali della green economy” indagherà i confini di questo fenomeno, e aprirà una riflessione sul modello possibile di partecipazione del nostro Paese alla riconversione in senso ambientale dell’economia.
Con il coordinamento di Giuseppe Roma, direttore del Censis, l’incontro proverà a dare risposta ad una serie di interrogativi cruciali per capire le dimensioni e le potenzialità di sviluppo dell’economia verde in Italia. Al di là delle luci e delle ombre di questo comparto, quello che è certo è che la capacità della green economy di trasformare la sfida climatica in crescita economica e occupazionale, dipenderà fortemente dalle politiche messe in atto per accompagnarne lo sviluppo.