Oltre 970 milioni di “azioni verdi”, partendo dai piccoli gesti come cambiare le vecchie lampadine o usare shopper di tela e non di plastica. È con questo bottino che l’Earth day network ha festeggiato domenica 22 aprile il nuovo appuntamento con la Giornata della Terra che quest’anno ha coinvolto 175 paesi e un miliardo di persone in una mobilitazione a difesa dell’ambiente.
Dagli Stati Uniti a Bali, dall’Islanda al Pakistan, per tutti lo slogan è stato “Mobilitiamo il pianeta” con eco-eventi volti a ribadire la necessità di uno sviluppo sostenibile.
Nato nel 1970 e giunto alla 42esima edizione, l’Earth Day chiede energie rinnovabili per tutti, in un mondo in cui oltre un miliardo e mezzo di persone vive senza elettricità, un miliardo non ha ancora accesso all’acqua potabile e le catastrofi naturali sono in aumento.
In Italia si festeggia dal 2007 con concerti che hanno visto esibirsi star come Ben Harper, Patti Smith, Jovanotti e Vinicio Capossela. Quest’anno l’appuntamento clou era al Palapartenope di Napoli per un concerto a chilometri (in diretta sul web) e impatto zero grazie alla compensazione delle emissioni di CO2 con interventi nelle foreste del Costarica. Sul palco sono saliti una quarantina di artisti italiani oltre alla cantante indonesiana Anggun, ambasciatrice Fao. A inaugurare il concerto il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, che ha ricordato: “Il futuro dell’economia è legato alla corretta gestione delle risorse naturali”. Il ministro ha inoltre annunciato di aver convocato per il 31 maggio a Roma una riunione di tutte le università italiane che hanno competenze in materia ambientale per “costruire con loro un forum permanente”.
Il 68% delle aziende investe sostenibile – Cresce l’impegno delle aziende per il futuro della Terra: il 68% delle aziende nel mondo ha aumentato gli investimenti in sostenibilità negli ultimi tre anni. Lo anticipa in occasione dell’Earth Day “Dal dire al fare”, www.daldirealfare.eu, il salone della responsabilità sociale d’impresa che si tiene il 30 e 31 maggio 2012 all’università Bocconi di Milano. I dati sono contenuti nel report del Mit “Sloan management review”. “Molte aziende hanno compreso che preoccuparsi per il futuro del pianeta non è una decisione rimandabile ma una scelta strategica per molti motivi: i consumatori lo chiedono, i fornitori a volte lo impongono, la società nel suo complesso lo pretende”, afferma Rossella Sobrero, del gruppo promotore di “Dal dire al fare”.
L’appello a Clini di Decrescita Felice – In occasione della Giornata mondiale della Terra il social network Decrescita Felice, partner italiano, ha inviato una lettera al ministro Clini. “La situazione ambientale dell’Italia e del nostro pianeta è preoccupante – si legge nel testo. – Lei ministro ha la possibilità di intervenire sul piano nazionale, così come in campo internazionale. Fino ad oggi le pratiche che dovevano portare alla sostenibilità dello sviluppo economico hanno dimostrato di essere insufficienti e a tratti incomplete”.
Milano, undici nuove aree gioco – In occasione dell’Earth Day, Milano ha puntato sulla valorizzazione del verde urbano con una particolare attenzione ai più piccoli: il comune ha riaperto, infatti, i suoi parchi e giardini. In questi giorni sono terminati i lavori di riqualificazione di quattro aree destinate ai giochi e altre sette sono in arrivo entro l’estate.