Italiani popolo verde, nonostante l’inquinamento e i disastri ambientali. Da un’indagine GfK realizzata in 17 Paesi, risultiamo in buona posizione per passione e impegno dedicati a orti e giardini. Almeno una volta la settimana, più del trenta per cento degli Italiani si dedica a coltivare fiori, piante e vegetali commestibili. Il giardinaggio è un’attività alla portata di tutti, a prescindere da età e sesso. A prediligere questa attività sono i meno giovani: il 41% degli over 55 intervistati dichiara di dedicarsi soprattutto alla coltivazione di orti e alla cura di fiori e piante ogni settimana; in seconda battuta, la fascia tra i 26 e i 34 anni, tutti equamente distribuito tra uomini e donne.
I dati variano a seconda delle varie regioni italiane: conquista il primo posto come la regione più green l’Abruzzo, che, con il 93,7% degli intervistati che dichiara di dedicarsi settimanalmente alla cura di fiori e piante, è la regione in cui si fa più giardinaggio in tutta Italia. Il fanalino di coda è la Lombardia, regione in cui il 45% degli intervistati dichiara di non fare mai, o molto raramente, giardinaggio.
Ma quali sono le attività preferite dagli italiani? Piantare, annaffiare e concimare fiori e piante è l’attività prediletta dall’84% degli intervistati. Seguono tagliare il prato e potare le siepi (36%) e coltivare un orto (29%), mentre la coltivazione di alberi da frutto sembra apprezzata solamente dal 19% degli intervistati.
Gli Italiani si affidano soprattutto a internet per avere consigli sui prodotti da acquistare, ma anche per usufruire dei vantaggi che offre il web. Su tutti, la convenienza: i negozi online offrono prezzi inferiori o scontati rispetto a quelli fisici, e allo stesso tempo anche una scelta più vasta. Senza contare la comodità di poter ordinare ovunque ci si trovi, in qualsiasi momento e con la possibilità di avere sott’occhio le recensioni di altri utenti. Con quali motivazioni scatta il pollice verde degli italiani? Da un’altra ricerca GfK si hanno alcune giustificazioni: il desiderio di contatto con la natura, e il piacere di poter consumare prodotti sani e non trattati. Ma anche per dedicarsi a un’attività antistress.