Quest’anno, un po’ per crescente sensibilità ambientale, un po’per necessità di riciclo, aumentano sul mercato i giocattoli ecologici, fatti con materiali di recupero e privi di sostanze derivate dal petrolio. E sono sempre di più i genitori e i nonni che li scelgono da regalare a figli e nipoti: così che i bambini possano giocare più sicuri e divertirsi, toccare e avvicinare al viso i loro oggetti preferiti, dalle bambole ai trenini. Un aspetto non di poco conto, considerando anche l’importanza che i giocattoli rivestono per lo sviluppo del bambino. La preoccupazione per la sicurezza dei giochi, vista appunto la loro straordinaria importanza per i piccoli, è condivisa dall’Unione Europea, che proprio in questo periodo ha lanciato una campagna sul tema. Il marchio CE è la garanzia che il giocattolo soddisfa tutti i requisiti di sicurezza europei. Per chi vuole cercare di evitare anche i pericoli più nascosti, una strada può essere quella di ricorrere proprio a giocattoli con più componenti naturali possibile, dai giochi in legno a quelli in cotone biologico. I serviti da tè di Green Toys , per esempio, sono prodotti in California con le bottiglie del latte riciclate e non contengono ftalati, mentre Ecotoys produce i famosi Happy Mais, i mattoncini ricavati dall’amido di mais e colorati con coloranti alimentari atossici. E non mancano le bambole e i pupazzetti in cotone biologico, prodotte da diversi marchi. Per i più nostalgici ci sono poi i giocattoli in legno, che in Italia hanno una vera e propria tradizione. Alcune fabbriche, come Il Leccio, sono riuscite a sopravvivere alla delocalizzazione e alla concorrenza dei giochi in plastica da pochi euro. E non mancano giovani designer come Arcangelo Favata, che con il marchio Alicucio crea giocattoli in legno di recupero acquistabili sul portale di e-commerce Greencommerce.